SpaceX sta attualmente aspettando i permessi della Federal Aviation Administration (FAA) per condurre il secondo volo di Starship e Super Heavy. Questo lancio è stato preceduto da una serie di preparativi tecnici che sembrano indicare che SpaceX è vicina al completamento della missione. Tuttavia, la concessione dei permessi è ancora in sospeso.
Il 24 ottobre, SpaceX ha eseguito con successo un Wet Dress Rehearsal, un test che coinvolge il rifornimento completo dei serbatoi dei prototipi con metano e ossigeno liquidi per simulare le procedure di lancio. Questa è un’importante fase di preparazione che consente di verificare che tutto sia pronto per il volo. La prova è stata completata senza l’avvio dei 33 motori Raptor del Super Heavy, il che è un passo chiave per il lancio. Questo dimostra che dal punto di vista tecnico, SpaceX sembra essere pronta per il lancio.
Il 26 ottobre, SpaceX ha riportato a terra la Ship 25, un passo che potrebbe sembrare controintuitivo dopo un test di questo tipo. Tuttavia, ci sono motivi validi dietro questa decisione. Questa operazione potrebbe essere l’ultima volta in cui spostano la nave prima del lancio. Questo spostamento è necessario per armare il Flight Termination System, un sistema di sicurezza che consente di interrompere il volo in caso di emergenza. Come già accaduto ad aprile, le cariche esplosive verranno installate solo dopo che SpaceX avrà ottenuto l’autorizzazione al lancio. Quindi, il ritorno a terra della nave non è un segnale di rallentamento nei preparativi, ma piuttosto una precauzione per garantire la sicurezza.
Il 28 ottobre, SpaceX ha effettuato un’altra operazione significativa reinstallando un anello aggiuntivo sulla cima del Super Heavy. Questo anello è necessario per poter eseguire la manovra di hot staging durante la separazione degli stadi in volo. Hot staging è una tecnica in cui il secondo stadio del razzo si accende prima che il primo stadio si separi, consentendo una transizione più fluida tra le fasi del volo. Questo è un altro segno che dal punto di vista tecnico, SpaceX sta prendendo sul serio i preparativi per il lancio.
I permessi della FAA sono una vera sfida
La vera sfida rimane l’ottenimento dei permessi dalla FAA. La concessione dei permessi per un volo spaziale è un processo complesso e rigoroso, che richiede una valutazione approfondita del veicolo, dei piani di volo e dei potenziali impatti ambientali. La FAA deve essere sicura che il volo sia sicuro e che non rappresenti una minaccia per le persone o l’ambiente circostante. È una responsabilità importante e delicata.
La questione dei permessi è diventata particolarmente complessa negli ultimi mesi, a causa dell’aumento del numero di lanci spaziali e del crescente interesse per le attività spaziali. Il 18 ottobre, gli esponenti di diverse aziende spaziali hanno richiesto al Senato di fornire alla FAA più strumenti e risorse per far fronte all’aumento di lanci. Questo indica che l’agenzia ha bisogno di più risorse per gestire il crescente volume di richieste di permessi e per garantire che siano effettuate le valutazioni necessarie in modo tempestivo.
Ci sono indizi che suggeriscono una possibile data di lancio il 6 novembre. Tuttavia, è importante sottolineare che questi indizi non sono necessariamente definitivi e che la data di lancio sarà confermata solo quando SpaceX otterrà il permesso dalla FAA. Uno dei principali indizi è un “avviso ai naviganti” rilasciato dalla Marina degli Stati Uniti per il 6 novembre. Questo tipo di avviso è emesso per informare i navigatori delle attività programmate in determinate aree, ma non è vincolante. Avvisi simili erano stati rilasciati in precedenza per altre date, come il 1 novembre e il 31 agosto, che alla fine non sono stati utilizzati per il lancio. Quindi, l’avviso per il 6 novembre potrebbe non essere un indicatore definitivo della data di lancio.
Un altro indizio proviene dal programma di volo di un aereo della NASA, il WB-57, che è utilizzato per osservare eventi aeronautici. Questo stesso aereo aveva volato durante il primo volo di Starship per osservare la prima parte del lancio. Il programma di volo del WB-57 è attivo dal 3 al 10 novembre, il che potrebbe suggerire che la NASA si aspetta che il lancio avvenga in quel periodo. Tuttavia, è importante notare che la data di lancio sarà confermata solo quando SpaceX otterrà il permesso dalla FAA. Prima di questo annuncio, l’azienda dovrà ottenere il permesso da parte dell’agenzia federale.
Un passo indietro ai mesi scorsi
Per capire meglio la situazione dei permessi FAA, è importante tornare indietro nel tempo. Tra luglio e agosto, SpaceX aveva completato il rapporto relativo al primo lancio di Starship e lo aveva inviato alla FAA. Questo rapporto contiene informazioni dettagliate sul veicolo, i piani di volo e le misure di sicurezza. La FAA ha quindi iniziato le sue analisi basate su questo rapporto e ha proposto eventuali azioni correttive che SpaceX avrebbe dovuto intraprendere per ottenere i nuovi permessi.
L’8 settembre, l’agenzia federale ha pubblicato il resoconto del volo, annunciando che SpaceX avrebbe dovuto completare 63 azioni correttive per ottenere i nuovi permessi. Queste azioni correttive erano state proposte dalla stessa azienda e molte di esse erano già state completate al momento della pubblicazione del rapporto della FAA. Questo dimostra che SpaceX ha lavorato attivamente per affrontare le preoccupazioni sollevate dall’agenzia e per garantire che il volo sia sicuro.
Tuttavia, ottenere i permessi FAA non è l’unico passo necessario. La FAA ha anche inviato le analisi e le informazioni al Fish and Wildlife Service (FWS), un’altra agenzia federale, affinché possano iniziare a valutare gli impatti ambientali del lancio di Starship. Questa è un’altra parte importante del processo di ottenimento dei permessi. I lavori del FWS sono iniziati il 19 ottobre, quando alcuni funzionari dell’agenzia sono stati avvistati a Starbase, la base di lancio di SpaceX. Il FWS dovrà valutare se l’enorme quantità di acqua espulsa dal sistema di protezione utilizzato durante il lancio di Starship potrebbe causare danni all’area circostante.