Oggi, 26 ottobre alle 05:14, ora italiana, è stata lanciata la missione Shenzhou-17 verso la Stazione spaziale cinese Tiangong, utilizzando un vettore Lunga Marcia 2F. Questa rappresenta la terza missione di lunga durata verso la stazione spaziale, che ora è costantemente abitata. A partire dalla missione Shenzhou 15, gli equipaggi si sono incontrati sulla Tiangong e hanno condotto missioni di lunga durata.

I tre taikonauti che compongono l’equipaggio della missione numero 17 sono stati presentati solo il giorno prima del lancio. L’equipaggio è composto da Tang Hongbo, comandante della missione, e da Tang Shengjie e Jiang Xinlin come operatori di missione. Jiang e Tang Shengjie sono al loro primo volo nello spazio.

In orbita, incontreranno l’equipaggio di Shenzhou-16, composto da Jing Haipeng, Zhu Yangzhu e Gui Haichao, che si trova nello spazio dal 30 maggio. Il loro ritorno è attualmente previsto per il 31 ottobre.

Tang Hongbo, il comandante della missione, ha 48 anni ed è alla sua seconda esperienza nello spazio, essendo stato coinvolto nella missione Shenzhou-12 nel 2021. È membro e pilota di aerei da caccia nell’Esercito Popolare di Liberazione e il primo taikonauta a visitare due volte la Stazione Spaziale Tiangong.

Tang Shengjie, 34 anni, è anch’egli un pilota dell’Air Force dell’Esercito di Liberazione Popolare Cinese. Si è unito al corpo degli astronauti nel 2020 ed è alla sua prima missione in orbita. Jiang Xinlin, anch’egli pilota dell’esercito, ha 35 anni ed è entrato a far parte del corpo degli astronauti nel 2020, anche lui affronta il suo primo volo nello spazio.

La missione Shenzhou 17 è progettata per durare fino alla primavera del 2024 e rappresenta una fase di transizione, almeno per quanto riguarda i programmi di espansione della stazione spaziale. Alla fine del 2024 è previsto il lancio di un altro modulo della stazione, un telescopio che potrà anche separarsi e rimanere in orbita in modo permanente. Attualmente, ci sono poche informazioni sullo stato di preparazione di questo telescopio, che dovrebbe essere molto simile all’Hubble, aprendo nuove prospettive nell’osservazione del cosmo.