L’organizzazione no-profit Revive & Restore ha annunciato un’ambiziosa iniziativa volta a preservare la diversità genetica delle specie a rischio di estinzione negli Stati Uniti. In collaborazione con l’US Fish & Wildlife Service, questa iniziativa segna un passo avanti significativo nella conservazione della biodiversità americana attraverso l’uso delle biobanche.
Le biobanche rappresentano un metodo di conservazione che coinvolge la conservazione intenzionale e indefinita di cellule viventi, tessuti e gameti di specie minacciate o in via di estinzione. Attualmente, solo il 14% delle oltre 1.700 specie statunitensi a rischio di estinzione ha campioni viventi crioconservati.
Ryan Phelan, direttore esecutivo di Revive & Restore, ha sottolineato l’importanza di creare un’eredità della storia naturale americana e di fornire risorse per migliorare gli sforzi di recupero delle specie ora e in futuro. In un’epoca in cui il pianeta sta affrontando una crisi della biodiversità e una possibile sesta estinzione di massa, iniziative come questa sono urgentemente necessarie.
Il progetto prevede la raccolta di tessuti, la creazione di linee cellulari viventi e la creazione di un archivio nazionale per la crioconservazione. Queste linee cellulari forniranno agli scienziati degli Stati Uniti i mezzi per monitorare le popolazioni esistenti attraverso dati genomici e per ampliare gli sforzi di salvataggio genetico utilizzando tecnologie riproduttive avanzate.
La collaborazione coinvolge anche il mondo accademico, con il dottor Oliver Ryder, direttore della Conservation Genetics presso lo Zoo Wildlife Alliance di San Diego, che afferma che questa iniziativa crea un mandato per ulteriori sforzi nella biobanca di cellule viventi.
Inoltre, Revive & Restore ha messo a disposizione risorse per i biologi sul campo, compresi protocolli di raccolta dei campioni, strumenti visivi e una vasta antologia di risorse. Questa collaborazione pionieristica rappresenta un passo avanti cruciale nella protezione delle specie a rischio di estinzione negli Stati Uniti, fornendo una preziosa roadmap genetica per la conservazione a lungo termine. L’US Fish & Wildlife Service ha già selezionato i primi 24 mammiferi a rischio di estinzione negli Stati Uniti per essere inclusi nel progetto, dando inizio a questa iniziativa storica per la conservazione della biodiversità americana.