Il Brasile sta per diventare il principale esportatore di mais al mondo nel 2023, superando gli Stati Uniti grazie a una produzione record prevista dalla Compagnia nazionale di approvvigionamento (Conab). Quest’anno, la produzione di mais del Brasile è destinata a crescere del 16,6%, raggiungendo un totale di 131,9 milioni di tonnellate. Questo risultato eccezionale consentirà al Brasile di superare le stime di fornitura degli Stati Uniti.

La superficie coltivata a mais nel paese sudamericano è in aumento del 3,2%, raggiungendo 22,3 milioni di ettari, la più grande mai registrata. La produttività è prevista in aumento del 13%, raggiungendo livelli record nello stato del Mato Grosso, il principale fornitore di mais del Brasile. Secondo le previsioni della Conab, le esportazioni di mais brasiliano raggiungeranno i 50 milioni di tonnellate, superando nettamente quelle degli Stati Uniti.

Anche il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) prevede che le vendite di mais brasiliano raggiungeranno i 56 milioni di tonnellate, superando quelle statunitensi, che si attestano a 41,3 milioni di tonnellate. Nonostante ciò, gli Stati Uniti rimangono il principale produttore mondiale di mais, con una produzione di 348,8 milioni di tonnellate. La produzione brasiliana, sebbene in aumento del 10,9% rispetto all’anno precedente, si attesta a poco più di 154 milioni di tonnellate.

Va notato che questa non è la prima volta che il Brasile si è posizionato come primo fornitore mondiale di mais. Già nel 2013, il paese aveva raggiunto questa posizione, ma nel 2023 sta superando notevolmente le aspettative, consolidando la sua posizione di leader nel mercato globale del mais. Questo successo è il risultato di un aumento significativo della produzione e della produttività agricola in Brasile, che continua a svolgere un ruolo chiave nella catena alimentare mondiale.