Un notevole passo avanti nel campo della chirurgia è stato presentato in un congresso medico a Napoli: un singolo intervento chirurgico in grado di affrontare contemporaneamente l’obesità, l’ernia iatale e il reflusso gastroesofageo. Questa innovativa procedura è una variante avanzata della “sleeve gastrectomy”, una tecnica di gastrectomia verticale che consente di ridurre il volume dello stomaco, riparare l’ernia e ricostruire la valvola antireflusso in un’unica operazione.
Questo approccio rivoluzionario è particolarmente rilevante considerando che in Italia ci sono oltre 4 milioni di persone obese, e circa il 50% di coloro che potrebbero essere candidati per un intervento di chirurgia bariatrica presenta anche ernia iatale e reflusso gastroesofageo.
La sleeve gastrectomy è già una procedura affermata nel trattamento dell’obesità. Riducendo la dimensione dello stomaco, induce una precoce sensazione di sazietà, contribuendo significativamente alla perdita di peso. Questo avviene attraverso la riduzione della capacità dello stomaco, che porta a una sensazione di sazietà dopo un modesto apporto di cibo e a una diminuzione del livello di grelina, l’ormone responsabile della fame.
Ciò che rende questa nuova procedura ancora più interessante è la sua capacità di affrontare contemporaneamente ernia iatale e reflusso gastroesofageo, senza compromettere l’efficacia del trattamento dell’obesità. In pochi centri selezionati in tutto il mondo, è possibile ricorrere a questa forma avanzata di gastrectomia verticale, che affronta tutti e tre i problemi in un unico intervento.
Il professor Luigi Angrisani, esperto in Chirurgia Generale all’Università Federico II di Napoli e presidente del congresso, ha sottolineato che negli ultimi anni le tecniche chirurgiche hanno fatto progressi significativi, consentendo ai medici di aiutare un numero crescente di pazienti che, oltre all’obesità, presentano anche altre condizioni patologiche. Questa innovativa procedura rappresenta un passo avanti importante nel trattamento delle condizioni mediche complesse legate all’obesità, offrendo una soluzione integrata per migliorare la qualità della vita dei pazienti.