Reflusso gastroesofageo: ecco come gestirlo efficacemente

Il reflusso gastroesofageo (RGE) è un disturbo comune in cui i contenuti acidi dello stomaco risalgono nell’esofago, causando sintomi come bruciore di stomaco, rigurgito acido e fastidio al petto. Questa condizione può influenzare la qualità della vita, ma può essere gestita con successo seguendo alcune strategie pratiche.

Il RGE si verifica quando il muscolo sfintere esofageo inferiore non funziona correttamente, consentendo agli acidi gastrici di risalire nell’esofago e provocando irritazione. I sintomi includono bruciore di stomaco, sensazione di bruciore nell’addome o nel petto e rigurgito acido, spesso peggiorati da posizioni sdraiate o curve.

Per gestire efficacemente il RGE:

  • Scelte alimentari: opta per una dieta sana per il cuore, ricca di frutta, verdura, fibre e proteine magre. Evita cibi piccanti, grassi saturi e fritti, poiché possono aumentare la produzione di acido gastrico.
  • Controllo delle porzioni: consuma pasti più piccoli e frequenti per ridurre la pressione nello stomaco e prevenire il reflusso.
  • Tempo di cibo e sonno: evita di mangiare poco prima di dormire; aspetta almeno tre ore prima di coricarti per ridurre il rischio di reflusso notturno.
  • Posizione del sonno: inclina leggermente la testa del letto per aiutare a trattenere gli acidi gastrici nello stomaco durante la notte.
  • Attività fisica: mantieni un peso sano attraverso l’esercizio regolare, riducendo la pressione sull’addome e prevenendo il reflusso.
  • Smettere di fumare: il fumo indebolisce lo sfintere esofageo e aumenta la produzione di acido gastrico, contribuendo al reflusso. Smettere di fumare può apportare notevoli benefici.
  • Gestione dello stress: lo stress può influenzare la funzione dello stomaco ed esofago. Pratiche di rilassamento come yoga, meditazione e respirazione profonda possono ridurre il rischio di reflusso.
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