L’intelligenza artificiale (IA) sta dimostrando una notevole capacità nel determinare l’età cronologica degli individui attraverso l’analisi delle radiografie del torace. Questo progresso è stato reso possibile da un algoritmo sviluppato presso l’Università Metropolitana di Osaka, Giappone, e i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet Healthy Longevity. Questo algoritmo ha dimostrato non solo la sua precisione nell’identificare l’età, ma anche nella rilevazione precoce di malattie croniche come l’ipertensione.
L’IA è ampiamente riconosciuta per la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e identificare schemi che possono sfuggire all’occhio umano. Questo è particolarmente utile nell’ambito medico, dove piccole variazioni o segni inosservabili possono avere un significato importante. Nel caso di questa ricerca, l’IA ha analizzato ben 67.099 radiografie del torace provenienti da 36.051 individui sani che avevano partecipato a controlli sanitari in tre strutture mediche. L’algoritmo è stato in grado di stimare l’età cronologica dei pazienti, ovvero il tempo trascorso dalla nascita, con un notevole coefficiente di correlazione pari a 0,95, indicando una precisione straordinaria.
Ma la vera innovazione risiede nella capacità dell’IA di individuare precocemente lo sviluppo di malattie croniche associate al torace, come l’ipertensione, l’iperuricemia e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Questi risultati hanno suscitato grande interesse poiché l’età cronologica è un fattore critico nella medicina, ma l’età apparente basata sulle radiografie del torace sembra riflettere accuratamente le condizioni di salute complessive dell’individuo, andando oltre la mera età cronologica.
Yasuhito Mitsuyama, uno degli autori dello studio, ha sottolineato l’importanza di questo risultato e ha affermato che il loro obiettivo è di sviluppare ulteriormente questa ricerca. L’applicazione futura potrebbe includere la valutazione della gravità delle malattie croniche, la previsione dell’aspettativa di vita e la prevenzione di complicazioni chirurgiche. Questo progresso nell’uso dell’IA nella diagnostica medica apre nuove prospettive per la medicina preventiva e personalizzata, offrendo nuovi strumenti per identificare precocemente le malattie e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.