L’italiana LiciaCube è stata premiata come la Missione spaziale dell’anno insieme a Dart della NASA. Questo progetto collaborativo mira a deviare l’orbita di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra, dimostrando la capacità di difendere il pianeta da possibili collisioni. LiciaCube è stata sviluppata dall’azienda Argotec e rappresenta un simbolo dell’innovazione italiana nello spazio.
L’entusiasmo per il successo di LiciaCube è condiviso da vari attori, tra cui l’Agenzia spaziale italiana (ASI) e istituzioni scientifiche coinvolte. La missione ha dimostrato la fattibilità di cambiare la traiettoria di un asteroide potenzialmente pericoloso mediante un impatto cinetico controllato. Dart, lanciata dalla NASA, ha centrato con successo l’asteroide Dimorphos, un risultato che ha superato di 25 volte la soglia di successo minima.
L’importanza di LiciaCube risiede anche nella sua capacità di fornire dati preziosi. Il satellite ha monitorato l’incidente e analizzato la nube di detriti generata dall’impatto, contribuendo alla comprensione delle dinamiche degli asteroidi. La missione rappresenta un successo non solo tecnologico ma anche scientifico.
LiciaCube è stato sviluppato in Italia ed è stato gestito da un team italiano. Ha utilizzato strumenti avanzati, inclusi due fotocamere, “Luke” e “Leia”, che hanno acquisito immagini e dati dettagliati dell’asteroide e dell’impatto. Il satellite è stato monitorato attraverso il Deep Space Network della NASA e le operazioni di volo sono state gestite dalla Control Room di Argotec a Torino.
Inoltre, LiciaCube non si è fermato dopo l’impatto. I dati raccolti hanno alimentato ulteriori ricerche e approfondimenti, contribuendo alla comprensione delle conseguenze dell’impatto. La missione ha coinvolto diverse istituzioni, tra cui il Politecnico di Milano e l’Università di Bologna.
La candidatura di LiciaCube come Missione spaziale dell’anno è un riconoscimento del suo impatto significativo e dell’importante contributo all’avanzamento della scienza spaziale. L’interesse e il coinvolgimento di diversi attori dimostrano l’importanza delle missioni spaziali collaborative e innovative per la difesa del nostro pianeta e la ricerca scientifica.