Il Centro Mediterraneo per i cambiamenti climatici ha sviluppato il tool open access VHR-PRO_IT, che offre proiezioni climatiche dettagliate per l’Italia e le zone limitrofe fino al 2050, con una risoluzione spaziale di circa 2,2 km. Queste previsioni sono fondamentali per comprendere gli impatti specifici del meteo e del cambiamento climatico a livello locale.
Il downscaling, ovvero l’aumento della risoluzione spaziale dei modelli climatici globali, è stato realizzato utilizzando il modello Convection-Permitting Regional Climate Model (CP-RCM). Questo consente di ottenere informazioni più precise riguardo alle caratteristiche delle precipitazioni orarie e la loro sensibilità ai cambiamenti climatici, oltre a monitorare gli ambienti a rischio e formulare strategie di adattamento.
Questo strumento è stato reso possibile grazie al rapido aumento della potenza di calcolo digitale, come dimostrato dall’utilizzo del supercomputer Galileo100 per il suo sviluppo. Questo progresso nella capacità di calcolo digitale è parte di un più ampio sforzo dell’Europa nel campo dei supercomputer, con progetti come Jupiter, che mira a superare Stati Uniti e Giappone nel 2024.
Le proiezioni VHR-PRO_IT coprono un periodo temporale di 60 anni, dal 1989 al 2050, e offrono un’analisi dinamica e specifica degli spazi urbani, delle zone costiere e delle montagne. Questo permette di adottare politiche di intervento e prevenzione mirate, come la gestione delle ondate di calore e l’individuazione dello stato di umidità del suolo.