Durante i mesi estivi, mentre le malattie virali respiratorie tendono a diminuire, alcune infezioni intestinali e batteriche trovano terreno fertile, colpendo soprattutto i bambini che risultano essere più a rischio. In particolare, le gastroenteriti sono una delle principali preoccupazioni per i genitori durante questa stagione. I virus responsabili di diarrea, vomito e modesto rialzo termico si diffondono maggiormente in estate attraverso cibi mal conservati o bagni in piscinette con acqua non adeguatamente mantenuta. Tra i virus più comuni ci sono il rotavirus e il norovirus, che possono essere pericolosi per i bambini sotto l’anno di vita a causa del rischio di disidratazione. Pertanto, è consigliabile rivolgersi al pediatra senza indugi in caso di sintomi.
Gli enterovirus sono un’altra famiglia di virus resistenti al caldo e possono manifestarsi con sintomi gastrointestinali, respiratori e eruzioni cutanee come la malattia mani-piedi-bocca. Accanto a questi, ci sono batteri che si diffondono attraverso la sabbia e causano vescicole sulla pelle. Le infezioni intestinali di origine batterica, come quelle causate da salmonella, Escherichia coli e stafilococco aureo, si diffondono spesso tramite cibi esposti a sbalzi termici o lasciati fuori dal frigo troppo a lungo.
Durante l’estate, l’impetigine, una malattia contagiosa causata dallo stafilococco aureo, colpisce principalmente i bambini sotto i 10 anni e richiede cure antibiotiche prescritte dal medico. Inoltre, è importante prestare particolare attenzione alle infezioni portate dalle zecche, poiché le loro punture possono causare infezioni come la malattia di Lyme, che può avere gravi conseguenze se non diagnosticata e trattata adeguatamente.
Le infezioni parassitarie, come la pediculosi, sono un’altra preoccupazione estiva. A differenza di quanto si possa pensare, i pidocchi non vanno in vacanza con la fine della scuola, quindi è essenziale prestare attenzione anche durante i mesi estivi. Per ridurre il rischio di infezioni durante attività all’aperto, è consigliabile utilizzare un telo quando ci si sdraia sull’erba, indossare calzettoni che proteggano il polpaccio e controllare attentamente alla fine delle escursioni in campagna o in montagna per evitare ospiti indesiderati.