Dopo quattro stagioni della prima saga animata di Castlevania scritta da Warren Ellis e prodotta da Adi Shankar, ecco una nuova serie animata sulla stessa falsariga e (crediamo) in continuity, benché ambientata secoli dopo: Castlevania: Nocturne, che tuttavia sarà assolutamente visionabile anche da chi non ha mai visto o giocato nulla di Castlevania prima d’oggi. Sebbene lo stile sia simile e sia comunque sempre un prodotto Netflix, questa volta è Clive Bradley il deus ex machina, traendo ispirazione dalle avventure di Richter Belmont, discendente di Trevor. Ecco il primo teaser trailer della serie, in arrivo il 28 settembre.
La prossima iterazione animata del franchise Konami si sposterà così nello spazio e nel tempo, avanti di più di trecento anni: seguiremo difatti le avventure di Richter Belmont, discendente di Trevor e attuale esponente della famiglia di ammazzamostri. Insieme a lui, la giovanissima Maria Renard, il che ci fa chiaramente pensare che la serie animata prenderà ispirazione da Castlevania: Rondo of Blood, uno degli episodi più amati del franchise videoludico, uscito nel 1993 su PC Engine e convertito, con qualche differenza, un paio d’anni dopo su Super Nintendo col titolo Dracula X. Inoltre, dovrebbero esserci dei riferimenti a Castlevania: Symphony of the Night, che vedeva protagonista il celebre mezzo vampiro Alucard, figlio di Dracula. Trevor Belmont sarà coinvolto in una battaglia per la sopravvivenza dell’Europa, dopo che, amareggiato e scomunicato, si ritrova coinvolto in questo conflitto in una regione che si è autoproclamata, portando via l’unica cosa che il suo più grande mostro amava.
A produrre il progetto è stata chiamata la Project 51 Productions: attualmente la serie di Castlevania è videoludicamente ferma al 2014, col secondo episodio dello sfortunato reboot Lords of the Shadow, se si escludono camei più o meno importanti in altri videogiochi di diversa natura di Konami. I fan storici della saga sperano da anni che le serie animate convincano la software house giapponese a mettere in cantiere un nuovo gioco e non solo operazioni nostalgia e collection: del resto, Konami sta dando una scossa a un altro suo franchise storico, Silent Hill, quindi forse non tutto è perduto.
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