L’acne rappresenta l’effetto collaterale più comune riscontrato nel trattamento con upadacitinib nei pazienti affetti da dermatite atopica di grado moderato-grave. Un gruppo di ricercatori provenienti da diverse nazioni ha condotto uno studio, pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, con l’obiettivo di valutare l’incidenza dell’acne come effetto collaterale correlato al trattamento con upadacitinib.

Lo studio ha adottato un’analisi integrata post hoc di tre studi di fase III randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo, che coinvolgevano l’uso di upadacitinib da solo in due studi o in combinazione con corticosteroidi topici in un altro studio. I dati analizzati coprivano un periodo di 16 settimane di trattamento controllato con placebo.

I risultati hanno mostrato che durante le 16 settimane di trattamento, l’acne si è manifestata rispettivamente nel 9,8% dei pazienti trattati con upadacitinib 15 mg, nel 15,2% dei pazienti trattati con upadacitinib 30 mg e solo nel 2,2% dei pazienti trattati con placebo.

La maggior parte dei casi di acne riscontrati durante lo studio erano di gravità lieve o moderata, e solo due pazienti hanno dovuto interrompere il trattamento a causa di acne moderata. Inoltre, l’acne è stata più frequente nei pazienti più giovani, di sesso femminile e non di razza bianca.

Nel complesso, il 40,5% dei pazienti trattati con upadacitinib 15 mg e il 46,6% di quelli trattati con upadacitinib 30 mg non hanno richiesto alcun intervento per gestire l’acne correlata al trattamento. Nei casi rimanenti, l’acne è stata gestita con terapie topiche come antibiotici, perossido di benzoile e retinoidi. Fortunatamente, l’acne non ha avuto alcun impatto negativo sugli esiti riportati dai pazienti.

Le conclusioni dell’analisi hanno indicato che l’acne associata al trattamento con upadacitinib per la dermatite atopica è generalmente di lieve o moderata gravità e può essere gestita efficacemente con terapie topiche o senza alcun intervento specifico.

Tuttavia, gli studiosi hanno sottolineato alcune limitazioni dello studio, tra cui la breve durata dell’osservazione e la dimensione ridotta del campione dei pazienti considerati. Questi risultati forniscono informazioni preziose sulla sicurezza e l’efficacia dell’upadacitinib nel trattamento della dermatite atopica, ma ulteriori studi potrebbero essere necessari per approfondire la comprensione di questo effetto collaterale e confermare i risultati ottenuti.