Ovunque fuorché nell’UE, dove i regolatori hanno messo in pausa il debutto citando preoccupazioni sul fronte della privacy, oggi è il gran giorno di Threads, il nuovo social network di Meta nato come risposta a Twitter. Sostanzialmente è una piattaforma di micro-blogging, dove gli utenti condividono brevi post, che poggia su Instagram: gli utenti possono usare le credenziali di quest’ultimo social e facendolo importano su Threads tutti i loro amici, le foto del profilo e via dicendo.
Mark Zuckerberg ha approfittato del lancio del nuovo social per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, lanciando più di qualche j’accuse contro il rivale Elon Musk. I due miliardari si sono sfidati ad un incontro di arti marziali miste, che secondo Musk, che di recente è stato in Italia per incontrare Giorgia Meloni, potrebbe tenersi nel Colosseo (ma più verosimilmente a Las Vegas).
“Qualcuno pensa che questo social possa diventare più grande di Twitter!?” ha chiesto un utente di nome mikedavismma. A rispondere ci pensa direttamente il padrone di casa: “Ci vorrà del tempo, ma penso che dovrebbe esistere un’app dedicato alle conversazioni pubbliche con più di 1 miliardo di persone su di essa. Twitter ha avuto l’opportunità di tentare di essere quell’app, ma hanno fallito. Speriamo che ci riusciremo,” ha risposto Zuckerberg.
“Threads è brillante. Twitter è finito. Anche Elon sarà presto messo KO da Zuck 😃” ha invece scritto un utente di nome strikingbreakdowns. “Siamo solo agli inizi del primo round,” ha replicato Zuckerberg, che ha ha poi risposto con una faccina che ride a diversi altri commenti non particolarmente lusinghieri nei confronti del CEO di Tesla.