Blizzard ha annunciato l’imminente arrivo dei server hardcore in World of Warcraft Classic, dove i personaggi avranno una sola vita e non potranno essere resuscitati. I giocatori potranno rimanere come fantasmi per restare in contatto con altri giocatori e potranno trasferirsi gratuitamente a server non-hardcore dopo la morte del personaggio. Ci saranno restrizioni per evitare abusi, e saranno presenti meccaniche di duello PVP per sfidare gli altri giocatori. La modalità hardcore sarà disponibile prima della fine dell’estate, con una versione di prova pubblica a partire dal 29 giugno.
Per evitare che alcune persone utilizzino questa nuova modalità per rendere la vita impossibile agli altri giocatori (con exploit, inganni e altre forme di molestia), Blizzard ha predisposto una serie di meccanismi di sicurezza che non sono normalmente presenti negli altri server del gioco. Ad esempio, non sarà possibile attirare un mostro da un’area del gioco ad un’altra, nella speranza che faccia una mattanza di giocatori di basso livello. I duelli PVP devono essere accettati manualmente da entrambi e via dicendo.
In modo da rendere l’esperienza meno brutale, Blizzard ha annunciato che sarà possibile usare il personaggio, sotto forma di fantasma, anche dopo la sua morte, ma solo per interagire con i compagni della gilda e gli altri amici. Inoltre, dopo la morte sarà comunque possibile importare il personaggio all’interno di un altro server, senza meccaniche hardcore.