Aston Martin ha annunciato un accordo con Lucid per utilizzare la loro tecnologia per costruire veicoli elettrici ad alta prestazione di lusso. Questo è il primo accordo di Lucid per fornire parti ad altri produttori automobilistici, ed è simile ad alcuni accordi stretti da Rimac in passato (tra cui proprio con Aston Martin stessa). Aston Martin selezionerà i motori elettrici, le batterie e altre tecnologie di Lucid, consentendo caratteristiche come il torque vectoring e una maggiore autonomia del veicolo. Questo accordo è considerato un punto di svolta per la crescita futura di Aston Martin nel settore dei veicoli elettrici. Precedentemente, Aston Martin aveva abbandonato i piani per un’auto elettrica, ma ora, con l’accordo con Lucid, mira a sviluppare prodotti BEV innovativi.
Anche Aston Martin, come altri produttori di lusso, prevede di produrre esclusivamente veicoli elettrici in futuro. Aston Martin spiega di aver selezionato Lucid come suo partner dopo un “processo competitivo” e numerosi colloqui con molti produttori specializzati in veicoli elettrici ad alte prestazioni. La casa automobilistica utilizzerà la tecnologia proprietaria di Lucid per il gruppo propulsore elettrico, compreso il sistema di trazione a doppio motore ad alte prestazioni, la tecnologia delle batterie e l’unità di ricarica “Wunderbox” integrata.
Aston Martin in passato ha stretto accordi molto simili con altri produttori. Mercedes-Benz, ad esempio, detiene il 9,4% di Aston Martin, che però vorrebbe portare al 20% entro la fine di quest’anno. Parte integrante dell’accordo trai due marchi prevedeva che Mercedes avrebbe consentito ad Aston Martin di accedere alle sue tecnologie sulla propulsione ibrida e elettrica. Non è chiaro se questo accordo verrà ‘sovrascritto’ o meno dalla nuova partnership con Lucid. In copertina: il restomod di una Aston Martin DB6, resa completamente elettrica dall’azienda britannica Lunaz. Il prezzo? 900mila euro.