Warzone, la prima e originale modalità battle royale introdotta con “Call of Duty: Modern Warfare” nel 2020, chiuderà ufficialmente i battenti a partire dal prossimo 21 settembre. Activision Blizzard ha annunciato che la chiusura della vecchia modalità libererà importanti risorse, che le consentiranno di concentrarsi su altri contenuti, tra cui la modalità battle royale uscita nel 2022 (che si chiama Warzone 2.0), anch’essa free-to-play e disponibile come gioco stand-alone per chiunque voglia provarla.

Questo significa che i progressi dei giocatori, l’inventario e tutto il resto verranno cancellati assieme a Warzone. Gli oggetti acquistati rimarranno disponibili all’interno delle modalità multi-player di Modern Warfare, Black Ops Cold War o Vanguard. Ma è una buona notizia solo a metà, dato che l’inventario non potrà essere trasferito all’interno di Warzone 2.0.

Non è un ottimo biglietto da visita e la decisione potrebbe scoraggiare i giocatori ad effettuare nuovi acquisti, per paura che un domani Warzone 2.0 potrebbe venire rimpiazzato da un Warzone 3.0, con conseguente ennesima perdita degli oggetti virtuali acquistati. Vale la pena di menzionare che gli altri più importanti battle royale, da Fornite a PUGB, offrono una forte continuità e gli oggetti acquistati tre anni fa possono essere equipaggiati anche oggi, senza distinguo tra una stagione di gioco e l’altra.

Il Warzone originale è stato lanciato nel 2020, assieme a due modalità di gioco e una enorme mappa in grado di ospitare 150 giocatori chiamava Verdansk. Il gioco è gratuito, e al lancio era supportato da uno store che dava la possibilità di acquistare skin, operatori e altri elementi estetici. Era anche presente un battle pass, in comunione con Modern Warfare (i progressi e gli oggetti sbloccati erano validi in entrambi i giochi). Call of Duty: Warzone, che uscì proprio nel pieno della pandemia e dei primi lockdown, fu un enorme successo e venne scaricato da oltre 30 milioni di giocatori in meno di 10 giorni.

Successivamente Warzone venne rinominato in Warzone Caldera, in onore dell’omonima nuova mappa di gioco e per distinguerlo da Warzone 2.0 uscito nel 2022 assieme a Modern Warfare 2.