Aggiornamento, 22/06/23: abbiamo integrato la notizia con la posizione di Amazon. L’e-commerce definisce le affermazioni dell’FTC «completamente false, dal punto di vista dei fatti e dal punto di vista legale» e aggiunge che «la verità è che i clienti amano Prime». Do seguito la dichiarazione integrale dell’azienda:

Le affermazioni della FTC (Federal Trade Commission) sono false sia dal punto di vista dei fatti che dal punto di vista legale. La verità è che i clienti amano Prime, e il nostro servizio è progettato affinchè possa essere facile e chiaro sia iscriversi che cancellare l’iscrizione a Prime. Come avviene per tutti i nostri prodotti e servizi, ascoltiamo costantemente il feedback dei clienti e cerchiamo di migliorarne l’esperienza. Questo diventerà ancora più evidente durante lo svolgimento del caso. Ci preoccupa anche il fatto che la FTC abbia annunciato questa azione senza averci fornito alcun preavviso, mentre stavamo discutendo con personale della FTC per supportare la piena comprensione dei fatti, del contesto e delle questioni legali, e senza avere avuto l’opportunità di parlare con i Commissari stessi prima dell’avvio della causa. Sebbene l’assenza di questo tipo di coinvolgimento sia estremamente deludente, siamo fiduciosi di poter dimostrare la nostra posizione in tribunale

La Federal Trade Commission (FTC) ha citato in giudizio Amazon, con l’accusa di aver persuaso con l’inganno numerosi utenti a sottoscrivere un abbonamento a Prime, rendendo poi estremamente difficile la procedura di cancellazione dell’abbonamento.

Nella sua denuncia presentata mercoledì, la FTC accusa Amazon di “consapevolmente” ingannare milioni di clienti ad iscriversi a Amazon Prime, per poi renderne molto difficile la cancellazione, grazie a quelli che in gergo si chiamano dark pattern: scelte di design che dissuadono l’utente a compiere una determinata scelta, talvolta nascondendo l’opzione all’interno di un labirinto di schermate o form da compilare, altre volte invece obbligandolo a parlare con un call center.

Nello specifico, la FTC descrive come il processo di pagamento di Amazon presentasse ai clienti diverse opzioni per iscriversi a Prime, rendendo difficile individuare l’opzione per completare semplicemente l’acquisto dei prodotti desiderati senza un abbonamento. Contestualmente, l’autorità sostiene che Amazon richiede agli utenti di seguire un numero eccessivo di passaggi inutili per poter cancellare con successo l’abbonamento a Prime.

“Amazon ha ingannato e intrappolato le persone in iscrizioni ricorrenti senza il loro consenso, non solo frustrando gli utenti, ma anche causando loro ingenti perdite di denaro”, ha dichiarato la presidente della FTC, Lina Khan, in un comunicato diffuso mercoledì. “Queste tattiche danneggiano i consumatori e le imprese rispettose della legge”.