La Starliner di Boeing avrebbe dovuto effettuare la sua prima missione con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 21 luglio, ma un paio di problemi tecnici hanno impedito alla società di procedere secondo i piani. L’azienda aerospaziale ha annunciato che posticiperà ancora una volta la data del volo di prova dell’astronave CST-100 Starliner con equipaggio, per affrontare due nuovi problemi individuati dagli ingegneri di Boeing.
Il primo problema riguarda il sistema di paracadute dell’astronave. Boeing ha progettato la capsula Starliner per tornare sulla Terra galleggiando con l’aiuto di tre paracadute. Secondo il New York Times, l’azienda ha scoperto che alcune parti delle linee che collegano il sistema alla capsula non sono in grado di sopportare il carico dell’astronave nel caso in cui solo due dei tre paracadute vengano dispiegati correttamente. Insomma, basterebbe che un solo paracadute non funzioni correttamente per creare una tragedia.
Non stiamo parlando di una missione senza equipaggio. La capsula dovrà riportare sulla Terra un team di esseri umani e, pertanto, l’azienda deve esaminare maniacalmente ogni singola possibilità. Nulla, o quasi, può essere lasciato al caso. Boeing prevede di effettuare un altro test di paracadute prima di programmare un altro tentativo di lancio.
Oltre al problema del paracadute, Boeing sta anche rivalutando l’uso di un certo nastro adesivo per avvolgere centinaia di metri di cavi interni alla navicella. Gli ingegneri hanno scoperto che il nastro adesivo scelto in precedenza rischia di prendere fuoco: quindi gli ingegneri stanno cercando di utilizzare un altro tipo di avvolgimento per le aree dell’astronave con il maggior rischio di incendio.