Il Meta Quest 3 – noto internamente con il nome in codice Eureka – è la nuova versione del visore VR di Meta. Secondo l’ultima puntata della newsletter “PowerOn” di Mark Gurman, nota firma di Bloomberg, il Quest 3 presenterà importanti miglioramenti rispetto al Quest 2. È più leggero e sottile e dovrebbe anche offrire maggiore comfort durante l’uso prolungato.
Secondo il giornalista, Meta avrebbe integrato diverse funzionalità avanzate, molte delle quali sono attese anche sul primo visore AR/VR di Apple, che però costerà oltre 3000 dollari. Salvo clamorose sorprese, il visore di Meta non dovrebbe costare molto di più di 500€. Tra queste, troviamo la funzione di “visione in trasparenza“, con le telecamere che permetterebbero di vedere all’interno del visore lo spazio circostante, aprendo le porte ad una forte integrazione con funzionalità in realtà aumentata. Inoltre, Bloomberg sostiene che avrà anche un sistema di tracking delle mani molto avanzato.
Il Quest 3 sarà dotato di un chip Qualcomm Snapdragon XR2 di seconda generazione, che offrirà prestazioni migliorate complessive. Il nuovo design del Quest 3 è più leggero e comodo, offrendo un’esperienza di realtà mista più naturale. Sarà possibile camminare senza sforzo mentre si indossa il visore e si avrà una visione chiara dell’ambiente circostante. Saranno presenti più sensori e telecamere per un tracciamento preciso e un’esperienza immersiva.
Tuttavia, il Quest 3 non avrà il tracciamento oculare, a differenza del Reality Pro (così, probabilmente, si chiamerà il visore di Apple). Sarà presente un sensore di profondità nel visore che potrà migliorare le prestazioni in modalità AR rispetto al Quest Pro.