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Salve a tutti.

Dato che ieri sera sono stato alla Ducati Night di Bologna in questo articolo vi faccio partecipi di una gallery di foto che ho scattato, già mi scuso per la qualità di esse ma in mezzo alla folla non potevo fare di più, e del mio resoconto della serata.

[b]Le avventure del Drugo alla Ducati Night[/b]
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Ore 17: Prendo il treno per Bologna. Treno in orario e con molti posti liberi. Sento già che c’è qualcosa che non va.

Ore 17.30: Mi incammino verso piazza Maggiore, dove si svolgerà la Ducati Night. Attraversando le strisce all’incrocio una Mercedes AMG mi lascia passare. Sopra c’è Valentino. La tentazione di rapirlo e tenerlo in casa tutto per me è forte. Mi limito a un “Sei grande Vale!” e proseguo.

Ore 17.50: In piazza c’è già una bella folla ma non eccessiva. Raggiungo i miei colleghi di facoltà, non senza difficoltà, e troviamo dei posti a pochi metri dal palco. E qui inizia il mezzo dramma.

Ore 20: Dopo due interminabili ore, dove l’unico svago erano 3 brevi video pubblicitari ripetuti all’infinito, si fanno vivi sul palco Diego e la Pina, di Radio Deejay. Classico siparietto mezzo comico, dove la Pina conferma il suo stato di lurida (Trad: donna che pensa in maniera ossessiva agli oggetti fallici), e classica presentazione dei vincitori di un concorso online. Tempo di permanenza totale sul palco: 10 minuti.

Ore 20.30: Dopo un’altra mezz’ora di filmati ricompaiono Diego e Pina con il classico gioco “Prendiamo dei disadattati dal pubblico ed esponiamoli al pubblico ludibrio”. Dopo questo siparietto annunciano gli Stadio al pubblico, anche se secondo la scaletta, che loro stessi avevano annunciato prima, dovevano essere gli ultimi a farsi vedere. Cantano una canzone e poi scompaiono.

Ore 21: Salgono sul palco, in sella a due monster, Valerio Staffelli e Maddalena Corvaglia. Anche qui breve siparietto comico, da 5 minuti scarsi, e riannunciano gli Stadio. Cantano altre 3 canzoni e poi stop. Ritornano la Corvaglia e Staffelli. Breve scambio di battute con il cantante e via.

Ore 21.30: Sale sul palco Giacobazzi, contemporaneamente cerco un oggetto contundente con cui colpirlo. Per fortuna sta sul palco 30 secondi e poi scompare. Lo sostituisce Sergio Sgrilli. Come sempre un Comico con la c maiuscola, ma anche lui dopo 5 minuti scompare.

Ore 21.40: Inizia la sfilata della squadra Ducati sul palco. L’unico mio commento è che ormai Guareschi è posseduto dalle sue basette.

Ore 21.45: Salgono sul palco Valentino Rossi e Nicky Hayden, in sella alle Desmosedici GP11. Sgasate a profusione che alle mie orecchie sono il canto degli angeli. I successivi quindici minuti hanno visto la Corvaglia dominare, negativamente, il palco. Parlava sempre, lasciava poco spazio ai piloti e spesso li interrompeva. La Corvaglia è tanto gnocca quanto è una scassa minchia.

Ore 22: Classica foto di gruppo del team che vede un tentativo di stupro della Corvaglia da parte di Staffelli. Gli ha fatto fare un volo per terra indimenticabile. Quando il team fugge dal palco annunciano, di nuovo, gli Stadio. Scappo a una velocità che impressionerebbe anche Usain Bolt.

In sintesi per esser stato un evento gratuito non è stato per niente male.
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