Un nuovo reattore nucleare di piccole dimensioni promette di fornire energia pulita a “piccole città”. Si tratta dell’AP300, sviluppato dalla Westinghouse, che ha una potenza di circa 300 MW elettrici e può alimentare fino a 300.000 abitazioni. Il reattore ha un costo stimato di 1 miliardo di dollari e potrebbe essere pronto per la commercializzazione nel 2027 negli USA, in attesa dell’approvazione della Nuclear Regulatory Commission (NRC). L’AP300 si basa sulla stessa tecnologia dell’AP1000, un reattore più grande e costoso che ha già ricevuto il via libera dalla NRC. Entrambi i reattori hanno un sistema di raffreddamento passivo che non richiede energia elettrica per funzionare. In caso di spegnimento del reattore, una vasca d’acqua posta sopra di esso si apre e raffredda le barre di combustibile. L’acqua si trasforma in vapore e poi ritorna in forma liquida, creando un ciclo di raffreddamento che dura circa tre giorni.
L’AP300 ha il vantaggio di poter sfruttare le infrastrutture esistenti delle vecchie centrali a carbone, che hanno una potenza simile. In questo modo, si evita di dover costruire nuove linee di trasmissione e si riduce l’impatto ambientale. L’AP300 è quindi una soluzione innovativa per la transizione verso un’energia più sostenibile e sicura.