Una bambina di otto anni di nome Adithyashree ha perso la vita quando il suo telefono cellulare è esploso tra le sue mani. L’incidente è avvenuto alle 22:30 (ora locale) del 24 aprile a Thiruvilwamala, nel distretto di Thrissur, Kerala, India. Il dispositivo in questione sembra essere il Redmi Note 5 Pro, che, secondo gli esperti forensi, non era in carica al momento dell’incidente. Invece, si ritiene che il telefono si stesse surriscaldando, provocando un’esplosione che è stata fatale per la giovane ragazza. La squadra forense ha condiviso i risultati preliminari con la polizia locale e ha raccolto detriti dalla scena per condurre un esame più dettagliato. Secondo la polizia, Adithyashree ha riportato gravi ferite al viso a seguito dell’esplosione, che ha anche causato la perdita delle dita della sua mano destra e il palmo rotto.
Secondo Ashok Kumar, il padre della bambina deceduta, sua figlia e sua nonna erano a casa quando è avvenuto l’incidente. La nonna ha riferito alla polizia che la bambina stava giocando con il suo cellulare mentre era sdraiata sotto una coperta. Era andata in cucina a prendere del cibo e, al suo ritorno, ha sentito un’esplosione molto forte.
“Per Xiaomi India, la sicurezza del cliente è di fondamentale importanza e prendiamo questioni del genere estremamente sul serio”, si legge in un comunicato pubblicato dall’azienda. “Sosteniamo la famiglia in questo momento difficile e speriamo di supportarli in ogni modo possibile. La questione è attualmente in fase di indagine. Collaboreremo con le autorità per determinare la causa effettiva dell’incidente e li supporteremo in qualsiasi modo richiesto”