Spotify chiuderà la sua app di audio live, Spotify Live. In una dichiarazione al The Verge, la portavoce della compagnia, Gayle Gaviola Moreau, ha confermato che Spotify “eliminare l’app Spotify Live, in quanto crediamo che non abbia più senso come app autonoma”.
Spotify indica che continuerà ad offrire servizi di audio live in modo limitato sull’app principale di Spotify: ad esempio, gli artisti potranno creare degli spazi virtuali per raggiungere i loro fan.
The Verge scrive di aver contattato Spotify per ottenere ulteriori informazioni, ma la compagnia ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli. “Mentre l’app Spotify Live verrà chiusa definitivamente, continueremo ad investire, innovare e sperimentare nuovi formati per creatori e ascoltatori in tutto il mondo”, ha ribadito Gaviola Moreau.
Il servizio di streaming musicale ha lanciato per la prima volta l’app solo audio nel 2021 con il nome Greenroom. La compagnia ha costruito l’app in risposta al clamoroso (ma effimero) successo di Clubhouse, un social network che ha avuto vita breve. Per lanciare la sua nuova app, Spotify aveva persino acquisito il servizio di audio live Betty Labs per 57 milioni di euro.
Cessato l’hype iniziale, Clubhouse ha rapidamente perso ogni rilevanza ed oggi non viene usato praticamente da nessuno. I diversi cloni lanciati da competitor come Twitter, Facebook e, appunto, Spotify hanno subito la stessa sorte. Non stupisce che a distanza di un paio di anni le dirette audio abbiano perso ogni importanza all’interno della strategia globale di Spotify.