Il CES di Las Vegas è sempre stata una vetrina per le aziende che vogliono mostrare le loro tecnologie più innovative e futuristiche. Anche quest’anno non è stato diverso, con una serie di concept car che hanno fatto parlare di sé per le loro soluzioni tecnologiche all’avanguardia e per il loro design spiazzante.
In questo speciale abbiamo scelto alcune delle concept car più interessanti presentate al CES di Las Vegas, dando uno sguardo a ciò che ci aspetta sul fronte della mobilità intelligente di prossima generazione. Inutile specificare che tutte le vetture presentate al CES di Las Vegas sono completamente elettriche. Piaccia o meno, è questa la strada decisa dall’industria. Sarà interessante vedere se queste innovazioni diventeranno realtà in futuro e cambieranno le regole dell’industria.
La Inception mostra un assaggio del futuro dell’auto secondo Peugeot
Peugeot ha svelato la sua nuova concept car Inception al CES 2023 di Las Vegas. L’auto completamente elettrica è destinata a essere un’anteprima dei futuri modelli elettrici del costruttore francese. Peugeot ha in programma di lanciare cinque modelli completamente elettrici nei prossimi due anni, con tutte le vendite del marchio in Europa destinate a essere completamente elettriche entro il 2030.
L’Inception è costruita sulla piattaforma STLA Large, progettata appositamente per i veicoli elettrici, il che ha permesso al costruttore di ridisegnare significativamente gli spazi interni dell’auto. L’auto è lunga 5 metri e alta 1,34 metri, con un profilo elegante e un parabrezza inclinato. Presenta anche fari LED a forma di artiglio e porte posteriori che si aprono controvento. Insomma, dal punto del design ci siamo eccome.
Grazie alla Tech Bar, una fascia digitale che attraversa le portiere, l’auto dà il benvenuto a conducente e passeggeri quando si avvicinano all’auto.
Ma è all’interno dell’abitacolo che troviamo gli elementi più futuristici di questo concept. Il tettuccio è stato sostituito da un’unica volta di vetro (trattata con ossidi metallici) che abbraccia tutto l’abitacolo, per ben 7,25 m². Il classico volante lascia invece spazio a quello che Peugeot chiama Hypersquare, cioè un volante a forma rettangolare con tecnologia Steer-by-wire e dotato di quattro fessure per facilitare il grip durante la guida. L’Hypersquare è a sua volta dotato di un ampio schermo progettato per mostrare alcune informazioni utili durante il viaggio. In sostanza, si può personalizzare ogni aspetto dell’auto e attivare gli ADAS e la guida autonoma di Livello 4 senza mai levare le mani dal volante.
L’infotainment è invece ospitato nell’ “Halo cluster”, uno schermo circolare posizionato dietro all’Hypersquare. La propulsione elettrica di questa concept è in grado di erogare 500 kW (680 CV). Quanto basta per scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. La batteria da 100 kWh offre un’autonomia di 800 km.
La ID.Aero anticipa come sarà la Volskwagen ID.7
Con la ID.Aero ci spostiamo in un terreno meno futuristico e più prossimo alle reali potenzialità della tecnologia attuale. Altro non è, infatti, che un assaggio di quella che sarà la prossima berlina elettrica di serie di Volkswagen, la ID.7 (arriverà comunque tra qualche anno).
La carrozzeria è avvolta da un wrapping mimetico intelligente costituito da 40 strati di vernice e 22 aree elettroluminescenti controllabili da remoto, per un effetto decisamente carismatico. Peraltro, è possibile sincronizzare l’illuminazione con il ritmo della musica riprodotta dall’impianto audio.
Il frontale è ampio e mostra un look innocente, mentre al posteriore troviamo un design spiovente che ne aumenta l’aerodinamica (che è stata curata per dare a quest’auto un’autonomia di almeno 700 km).
Gli interni sono spaziosi,. con un passo di 2,97 metri, mentre la plancia ha un look pulito e minimalista. Una rievoluzione del linguaggio di design introdotto dalle ID attualmente in commercio.
Dall’ampio schermo dell’infotainment (ben 15 pollici) si possono configurare i controlli della Smart Air Vents, un’unica grande bocca per l’aria che sostituisce le bocchette per l’AC delle auto comuni. C’è anche il supporto ai comandi vocali, ad esempio basta dire “Ciao Volkswagen, le mie mani sono fredde” per attivare il riscaldamento del volante.
La BMW i Vision Dee può cambiare colore istantaneamente
La BMW i Vision Dee è forse la concept car che più di tutte ha catturato l’attenzione dei media e degli ospiti presenti in fiera. Probabilmente è merito della tecnologia E-Ink (già vista un anno fa sulla iX Flow) che consente di cambiare il colore della carrozzeria dell’auto in un istante, scegliendo tra ben 32 colori.
La BMW i Vision Dee è una berlina compatta completamente elettrica che pesca ampiamente dall’immaginario futuristico e non a caso è stata presentata con un video promozionale che strizza l’occhio al concetto di metaverso. La concept ha un cuore altamente tecnologico e integra un’intelligenza artificiale avanzata.
Dee sta per Digital Emotional Experience. Una volta all’interno dell’abitacolo troviamo un display head-up che abbraccia il parabrezza nella sua interezza e mostra informazioni in realtà aumentata, proiettate sulla strada. Dalla velocità ai parametri dell’auto, ad elementi peculiari che vanno a trasformare il mondo circostante, come la possibilità di mostrare il sole anche quando nel mondo vero sta piovendo.
https://www.youtube.com/watch?v=r8wUIoyN_TA
Si può scegliere tra cinque livelli di intensità della realtà aumentata, a seconda delle preferenze del guidatore che, volendo, può disattivarla completamente e dedicare tutte le sue attenzioni alla strada.
Il Ram 1500 Revolution ci rivela come saranno i pickup elettrici ‘con i muscoli’ del futuro
Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una concept car che, pur con qualche tocco futuristico e più di qualche sorpresa, poggia in realtà su basi estremamente solide: nel senso che anticipa, piuttosto fedelmente, un modello di serie che vedremo in un futuro non troppo distante. Il lancio è atteso tra pochi mesi, mentre la produzione dovrebbe iniziare già nel 2024.
Questo concept si chiama Ram 1500 Revolution ed è un assaggio di quello che sarà il primo pickup elettrico della Ram, storico brand americano (sotto l’ala di Stellantis) non particolarmente diffuso in Europa.
Poggia sulla nuova piattaforma STLA Frame del Gruppo Stellantis. Il brand RAM sul frontale si può animare con un gioco di luci, mentre i fari Full LED hanno una forma che ricorda quella di un diapason rovesciato. Troviamo anche un vano frontale per riporre alcuni oggetti di piccola dimensione, come i cavi per la ricarica, che si apre con un semplice tocco sui comandi touch.
Le portiere dell’abitacolo e del vano passeggeri si aprono in modo speculare, mentre gli specchietti retrovisori sono realizzati in stampa 3D e sono anche equipaggiati con una telecamere che trasmette le immagini sullo schermo dell’infotainment, sostanzialmente azzerando l’angolo cieco.
La disposizione dei sedili si può modificare a piacere grazie ad un sistema a binari: è possibile creare un piccolo salottino interno, se lo si desidera. Troviamo poi una terza fila di sedili, che possono essere rimossi e installati all’interno del cassone.
I due display da 14,2 pollici montati sulla plancia si possono combinare assieme e in totale sono disponibili tre configurazioni a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare. Non manca nemmeno un assistente virtuale avanzato e un Head-Up Display di ultima generazione. Insomma, il meglio della tecnologia di prossima generazione del Gruppo Stellantis.
Il Ram 1500 Revolution offre una guida autonoma di Livello 3+, mentre il sistema a 800V supporta la ricarica ultra-veloce: bastano 10 minuti di ricarica per ottenere fino a 160km di autonomia. Davvero non male.
Honda e Sony hanno presentato il loro primo concept realizzato assieme
Sony Honda Mobility, la joint venture nata dai due colossi nipponici a fine 2022, ha presentato un nuovo marchio automotive. Si chiama AFEELA e verrà utilizzato per tutte le vetture completamente elettriche nate da questa alleanza.
In occasione del CES di Las Vegas la joint venture ha presentato una nuova concept car, la prima nata ufficialmente dal sodalizio tra Honda e Sony. In occasione del CES del 2020 Sony aveva già presentato una concept car: l’avveniristica Sony Vision S, un’auto elettrica effettivamente completamente funzionante (tant’è che è stata testata anche sulle strade europee) dalle linee intriganti e con un ampio arsenale di sensori e soluzioni tech all’avanguardia. La prima concept brandizzata AFEELA misura 4.895 mm lunghezza x 1.900 mm larghezza x 1.460 mm altezza. La plancia è dominata da ampi schermi per l’infotainment, mentre al frontale troviamo quella che Sony Honda Mobility chiama Media Bar, una soluzione che consente di comunicare con i pedoni, migliorando la sicurezza stradale.
La joint venture non ha fornito informazioni sul powertrain. L’auto è equipaggiata con 45 diversi sensori, mentre per gli ADAS utilizza la piattaforma Qualcomm Snapdragon Digital Chassis. Ha tutto quello che serve per garantire una guida autonoma di Livello 2, anche se la joint venture sta già lavorando ad una tecnologia di Livello 3.
Tornando all’infotainment, anche Sony e Honda vogliono portare i videogiochi all’interno dell’abitacolo delle loro vetture, come fatto da Tesla. Per farlo hanno stretto una collaborazione con Epic Games, la casa di sviluppo dietro a Fortnite. Il debutto di Sony nell’industria dell’auto era atteso con grande anticipazione. Sony ha una lunga storia di innovazione nella tecnologia e nell’elettronica di consumo: ha tutti gli strumenti per portare un cambiamento significativo all’interno del settore delle auto elettriche. Ci si aspetta che i veicoli elettrici prodotti in concerto con Honda siano dotati di tecnologie avanzate e di ultima generazione, come ad esempio sistemi di infotainment di alta qualità e sistemi di assistenza alla guida avanzati.