Chi nella vita non ha mai ricevuto un due di picche?! Ecco quindi come esorcizzare il rifiuto, uno dei peggiori “mostri” della vita sociale. Un punto di riflessione su come il rifiuto colpisce a livello emotivo e riuscire attraverso la proposta di idee ad affrontarlo in modo sano. Se il rifiuto proviene da una persona a cui desideriamo star vicino, allora le conseguenze emotive si intensificano. Il rifiuto quindi fa soffrire la nostra autostima. Si deve cercare il punto intermedio tra convalidare ciò che sentiamo, consentirlo ed evitare di drammatizzare. Ecco come poterci riuscire:
- lavorare sulla propria autostima. Se l’autostima è “buona”, il danno che un rifiuto può fare sarà minore
- l’autostima influenza l’umore e l’interpretazione di ciò che ci circonda
- per affrontare tutto dobbiamo amare noi stessi, anche per essere più felici
- autorafforzarci: piccoli “premi” per quelle cose che sappiamo fare bene
- promuovere la nostra conoscenza: scoprire cosa piace a noi stessi
- prendersi cura del dialogo interno: educare il pensiero affinché sia sano
- prendersi cura della salute emotiva
- riconoscere i punti di forza e accettate le debolezze
- circondarsi di persone positive
- riconoscere i punti di forza: non dobbiamo essere bravi in tutto per sentirci bene con noi stessi
- è tempo di accettare il rifiuto, bisogna lavorarci sopra per farlo
- togliere la colpa a noi stessi, basta accettare che ci sono persone a cui non piaceremo mai
- per affrontare il rifiuto, evitare di prenderla troppo sul personale
Ricordarsi sempre che un rifiuto non significa che qualcosa va male in noi stessi, a volte non c’è una spiegazione logica. Non pensiamo di essere la causa di tutto, ma apriamo la mente. Mettiamo da parte l’autoreferenzialità.
- Affrontare il rifiuto in modo sano: ecco come (lamenteemeravigliosa.it)