The Flash: in caso di rifiuto di Michael Keaton come Batman non esisteva un piano B
Il regista Andy Muschietti ha dichiarato che non esistevano soluzioni alternative all'ingaggio di Michael Keaton per The Flash.

Il regista Andy Muschietti ha di recente rilasciato diverse dichiarazioni su The Flash, film in uscita il 15 giugno, e che è molto atteso dai fan di cinecomics anche per la presenza del Batman di Michael Keaton. Il filmmaker ha rivelato che, in caso di rifiuto di Keaton, non ci sarebbe stato un piano B.
Ecco le sue parole:
Non c’era un piano B. Questo film è una continuazione, nel senso che il mondo in cui troviamo Michael Keaton è lo stesso universo in cui si trovava nelle sue avventure nei film di Tim Burton. Abbiamo pero dovuto prenderci alcune licenze creative per replicare alcune delle cose progettate e farle evolvere, perché volevo che Batman fosse stato ancora l’uomo pipistrello per degli anni rispetto a quando lo avevamo visto per l’ultima volta.
Ed ha continuato:
Quindi ci sono cose nella sua tecnologia e nei suoi gadget che sono cambiate e si sono evolute: come il Bat-Wing. Ad esempio, ora è a tre posti invece di uno. Ha quella cosa rotante e la tuta è diversa. È leggermente diversa. Anche la Batcaverna ha alcune innovazioni, ma è ancora un po’ obsoleta per i giorni nostri.