Se hai acquistato un bell’anello di bigiotteria e lo hai indossato, ti sarai accorto che dopo qualche giorno lascia un segno nero attorno al dito. Stessa cosa succede a un paio di orecchini o a collane e braccialetti. Perché però gli anelli lasciano il colore? Ci sono rischi per la pelle?
Ecco, i motivi del fenomeno. Gli aloni lasciati possono essere rossi, neri, verdi, insomma, di diversi colori. Ciò cambia in base a quale metallo costituisce l’anello. Questo metallo entra in contatto con l’acqua, il sudore o il grasso della pelle. Inoltre, anche con lozioni e creme per le mani, bagnoschiuma e altri prodotti come detersivi. Ecco cosa si nasconde dietro a ogni colore:
- se il segno è nero significa che l’anello è d’argento o una lega d’argento, che a contatto con l’aria si ossida e lascia un’ombra scura
- se è verde il metallo che fa reazione è il rame
- il segno rosso è tipico del nickel o del cobalto che arrossa la pelle e può dare bruciore e prurito
Il rischio è che la pelle e il corpo assorbano queste sostanze. In caso di allergia possono scatenarsi delle reazioni. Queste reazioni risultano nel punto di pelle dove è comparso il segno colorato. Talvolta si possono diffondere a zone più estese provocando sintomi allergici più gravi.
Bisogna stare attenti ad acquistare i gioielli di scarsa qualità. Poi è meglio tenere questi oggetti al riparo da acqua salata, lozioni e altri elementi che favoriscono l’ossidazione. Sempre consigliabile toglierli quando facciamo le pulizie o ci laviamo sotto la doccia. Preferibile pulirli separatamente usando i prodotti giusti.