Il settore dell’ortofrutta estiva chiude il bimestre centrale in negativo, visto il calo degli acquisti da parte degli italiani. I primi otto mesi del 2022 hanno registrato un calo del 9% (354mila tonnellate di perdita acquisti) rispetto al 2021. In agosto però è cresciuto con un +4,5% rispetto ad agosto 2021 (854 milioni di euro), un valore mai raggiunto nell’agosto degli ultimi 5 anni. Purtroppo però nei restanti sei mesi su otto del 2022 gli acquisti ortofrutticoli sono in negativo perdendo valore.
Se distinguiamo il consumo di frutta da quello degli ortaggi vediamo che gli acquisti di frutta hanno perso in agosto il 5% rispetto allo stesso mese del 2021 mentre gli ortaggi hanno lasciato sul campo il 6%. L’aumento dei prezzi medi può aver inciso su questo andamento negativo. Un chilo di frutta è salito mediamente a 1,89 euro, cioè il 9% in più rispetto all’agosto 2021, mentre il prezzo medio di un chilo di ortaggi ha superato la soglia dei 2 euro, attestandosi sui 2,19 euro, una quotazione nettamente superiore a quella media degli anni precedenti.
Daria Lodi dell’Osservatorio di Mercato di Cso Italy
Ogni singolo prodotto ha un andamento diverso. Le note positive toccano le pesche con un aumento dell’8% in agosto (nettarine 1%). Sempre in agosto le albicocche con un +12% e i piccoli frutti un +15%. Dopo luglio, le angurie sono andate sotto del 15% e i meloni del 4%, mentre le susine con un -5%. I prezzi medi in crescita in agosto sono stati quelli di pesche, uva, banane, nettarine e sono in calo per mele, albicocche, susine e limoni.
In agosto un calo degli acquisti su ortaggi, pomodori e patate del 2 e 1%. Si salvano le carote (+4%), le cipolle (+6%), i cavolfiori (+22%), le bietole (+21%). Le zucchine cedono con il 7%, le insalate 9%, le melanzane 10%, i peperoni 14%. Poi i cetrioli 17%, i fagiolini 27%, i finocchi 23% e le zucche 35%. Hanno una netta ripresa invece le insalate IV Gamma con un +16% di acquisti in agosto rispetto al 2021. In agosto si raggiunge il 76% degli acquisti totali di ortofrutta, mentre gli acquisti per canale commerciale registrano i seguenti dati:
- supermercati (46% degli acquisti) e sono al primo posto
- scendono gli ipermercati (-4%)
- i discount salgono di un punto
- discesa dei mercati ambulanti (-10%)
- discesa fruttivendoli (-13%)
L’ortofrutta confezionata in agosto ha mantenuto il suo andamento, mentre quella sfusa ha ceduto il 7%. L’ortofrutta biologica con un 3% in agosto conferma il trend negativo. È scesa nei primi otto mesi 2022 da 231mila tonnellate nel 2021, a 208mila.
- Ortofrutta, nei primi otto mesi del 2022 acquisti giù del 9% (terraevita.edagricole.it)