A pochi metri dalle auto di un parcheggio in cemento si possono vedere camminare un elefante e una giraffa. Succede a Brescia per l’arrivo del circo Maya Orfei e lo spettacolo “Madagascar” portando oltre 100 animali a giro per l’Italia. Ci sono anche zebre, leoni e un leone bianco. Nel prezzo del biglietto è compresa la visita alle gabbie e ai piccoli recinti.

Il circo resterà fino al 13 novembre. I cittadini e gli attivisti hanno già protestato molto, visto che da tempo chiedono di vietare gli spettacoli con gli animali selvatici. Alcuni cittadini hanno chiesto agli uffici Asl di fare un sopralluogo per accertare le condizioni degli animali. Al sindaco invece è stato richiesto di adottare provvedimenti per vietare gli spettacoli con animali esotici. Non è semplice ottenere tale divieto. In Italia ormai la legge disciplina i circhi da più di 50 anni. I giudici amministrativi non possono far altro che applicarla. Non esiste, inoltre, una normativa comunitaria che possa vietare gli spettacoli con gli animali dei circhi. La Commissione Europea dice di non poter avere i poteri necessari e rimanda ai singoli Stati membri la competenza.

 

Valutare, nell’ambito di un processo di revisione dei criteri di assegnazione dei contributi del Fondo unico dello spettacolo, tenendo conto del decreto ministeriale e della legge n. 175 del 2017, e nelle more dell’approvazione di provvedimenti normativi che prevedano il superamento dell’utilizzo degli animali nelle attività circensi, l’opportunità di disincentivare i circhi che utilizzano animali e che non si impegnino a non acquisirne di nuovi, garantendo un adeguato monitoraggio di tali processi di dismissione.

Michela Montevecchi, senatrice del Movimento 5 Stelle al governo

 

 

Fino a oggi però non è stato ottenuto nessun risultato concreto in merito. Così molti circhi continuano a fare spettacoli con sfruttamento di animali di fronte a un folto pubblico.