E se Twitter resuscitasse Vine? La piattaforma per i video brevi aveva per molti versi anticipato TikTok, forse anticipando eccessivamente i tempi: prova ne è che, a causa del suo scarso utilizzo, era stata chiusa nel 2016.
Ora che Elon Musk ha preso le redini di Twitter, il miliardario sta seriamente valutando di resuscitare Vine. Per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale. Il miliardario si è limitato a pubblicare un sondaggio, chiedendo ai suoi follower se sarebbero interessati ad un ritorno dell’antenato di TikTok.
Inutile specificarlo: il Sì sta stravincendo con ampio margine. Curiosamente, nella discussione si è inserito anche il noto e popolare youtuber MrBeast. “Qualsiasi cosa tu decida di fare, verrà copiata dagli altri social in poco tempo”, ha detto. “Pensa a qualcosa che sia difficile da copiare o sarà tempo buttato”.
Vine non è l’unica proprietà di Twitter che potrebbe tornare dal mondo degli inferi. Noi ci ricordiamo anche di un certo Periscope, altra piattaforma – dedicata alle dirette prima che Twitch diventasse un fenomeno globale – che ha avuto i suoi 15 minuti di celebrità trai millenial ormai quasi sei anni fa.
Come cambia Twitter dopo Elon Musk. Ormai evidente, il social subirà un’importante trasformazione dopo l’acquisizione da parte del fondatore di Tesla. Questa mattina è emersa un’altra interessante indiscrezione: sembra che il social obbligherà gli utenti a pagare un abbonamento di 20$/mese per mantenere la loro spunta blu.
Subito dopo la chiusura dell’accordo, Elon Musk ha licenziato i quattro top manager della compagnia. Incluso l’ormai ex CEO Parag Agrawal. Tra le altre cose, oggi Twitter ha anche cambiato leggermente l’aspetto della sua homepage. Insomma, ci aspettano grandi cose.