La responsabilità degli allevamenti intensivi sulle emissioni di gas serra è da un po’ di tempo sotto controllo, in modo particolare per quanto riguarda gli animali all’interno degli stabilimenti. Questi rientrano, infatti, tra le principali fonti di emissione di metano nell’atmosfera. Quasi la metà di queste, secondo alcuni studi, sono dovute ad allevamenti e agricoltura, in particolare dalla digestione di ruminanti, come i bovini.
La Cascina Bosco Gerolo situata nella Valtrebbia, in Emilia-Romagna, ha provato a trasformare gli escrementi dei bovini in energia. Da un anno a questa parte riesce a sfruttare il principio dell’economia circolare per soddisfare il proprio bisogno di energia. Concentrandosi sulla sostenibilità ambientale l’azienda si è affidata alle moderne tecnologie a alle energie rinnovabili abbassando al massimo il proprio impatto ambientale, trasformando uno scarto in energia sostenibile.
Gli escrementi dei bovini vengono trasformati, tramite appositi macchinari, in energia elettrica e biometano, ottenuto dalla purificazione di biogas. Questo, una volta stoccato all’interno di bombole può essere utilizzato per alimentare automobili e altri mezzi. Ogni giorno l’azienda riesce a produrre circa 1384 chilogrammi di biometano, una quantità sufficiente per fare il pieno a un centinaio di automobili.
Ogni giorno la stessa azienda apre il proprio distributore anche a fruitori esterni a un prezzo accessibile e vantaggioso, soprattutto dal punto di vista ambientale.