Non tutti lo sanno, ma il miele non deve essere dato ai bambini prima di un anno. Non intingere il ciuccio del neonato nel miele per farlo dormire. Il motivo è uno: il rischio di botulismo infantile. Una sindrome rara letale. Si tratta di una paralisi flaccida simmetrica discendente: all’inizio c’è una paralisi dei nervi cranici e poi nel resto del corpo. In casi gravi accadono anche l’arresto respiratorio e la morte.
La causa sono le tossine prodotte da batteri (Clostridium). I bambini sotto l’anno di vita possono avere un microbiota immaturo che non riesce a contenere la loro crescita. Dall’intestino le spore poi possono liberare la tossina botulinica che potrebbe raggiungere il sangue e il sistema linfatico portando alla paralisi. Ecco i sintomi del botulismo infantile:
- riduzione tono muscolare generale
- apparente sonnolenza
- irrequietezza
- incontrollabilità del capo
- pianto alterato o alterazione della voce
- espressione alterata del viso con mancanza di espressione
- abbassamento delle palpebre
- dilatazione delle pupille
- difficoltà di suzione e di deglutizione
- apparente rigurgito
- difficoltà respiratoria
- stitichezza (3 giorni)
- riduzione di salivazione, minzione e lacrimazione
- perdita dei riflessi protettivi delle vie aeree
Il botulismo infantile potrebbe essere una delle cause della morte in culla. Le spore batteriche possono essere ingerite o inalate. L’unico alimento che è riconducibile ai casi di botulismo infantile è proprio il miele. Le spore di Clostridium possono essere involontariamente raccolte dalle api e finire sul miele, dove non possono germinare, ma sopravvivere con l’acqua. Ecco perché il miele può presentare spore di botulino. Se succede in casi comuni negli adulti, la loro flora batterica può farcela a combattere e ad evitare la proliferazione del Clostridium. Nei bambini però con meno di un anno trova un intestino debole.
Insomma, questo è il motivo portante per cui il miele deve essere evitato nell’alimentazione dei bambini più piccoli di un anno. Per un’alimentazione sana si consiglia di evitare o limitare fortemente gli zuccheri anche in forma di miele prima dei due anni di età.