Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato l’ok definitivo alla direttiva che, a partire dal 2024, imporrà l’adozione di un connettore unico per tutti i prodotti di elettronica di ‘taglia piccola’, a partire dagli smartphone. Di fatto la nuova direttiva sancisce la morte del Lightning di Apple.
La nuova norma, che impone l’uso dell’USB-C, si applicheranno a partire dal 2024 su un gran numero di dispositivi diversi. La lista include:
- smartphone
- tablet e e-reader
- fotocamere digitali, console per videogiochi
- cuffie, auricolari e altoparlanti portatili
- mouse e tastiere senza fili
- sistemi di navigazione portatili
- I PC portatili (ma con tempi dilatati, l’obbligo scatterà solamente dopo 40 mesi dall’entrata in vigore della direttiva)
Tra le altre cose, la direttiva impone anche un sistema di labeling, che i produttori dovranno apporre sulle confezioni, che consenta al consumatore di comprendere le specifiche e le prestazioni di ricarica del dispositivo, inoltre dovrà anche specificare se il caricatore è incluso o meno nella confezione.
In seguito all’approvazione della posizione del Parlamento europeo da parte del Consiglio in data odierna, l’atto legislativo è adottato. Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, l’atto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Le nuove norme si applicheranno 24 mesi dopo l’entrata in vigore
si legge in una nota pubblicata dal Consiglio dell’UE.
La Commissione valuta anche di obbligare i produttori a non includere più il caricatore nella confezione degli smartphone, ma questa decisione verrà presa solamente tra quattro anni.
Il legislatore europeo – anche in questo caso rimandando la decisione ai prossimi anni – si è poi detto interessato a valutare una regolamentazione della ricarica wireless, imponendo dei requisiti e degli standard comuni a tutti i produttori.