L’Arabia Saudita ha annunciato una legge per standardizzare le porte di ricarica per tutti i dispositivi elettronici: tutti i dispositivi dovranno avere una porta USB-C, con la prima fase che inizierà il 1° gennaio 2025. I portavoce del governo hanno dichiarato che questo mira a migliorare l’esperienza dell’utente, ridurre i costi e i rifiuti elettronici e consentire anche trasferimenti di dati di alta qualità.

Il governo dell’Arabia Saudita ha dichiarato che tutti i dispositivi dovranno avere porte di ricarica USB-C a partire dal 2025. La decisione proviene dall’Organizzazione per gli Standard, la Metrologia e la Qualità dell’Arabia Saudita e dalla Commissione per le Comunicazioni, lo Spazio e la Tecnologia. La prima fase riguarda i telefoni cellulari e dispositivi elettronici di piccole-medie dimensioni come cuffie, tastiere, altoparlanti, router e via dicendo. La roadmap, dunque, è molto simile a quella approvata dall’Unione Europea.

E proprio come deciso dall’UE, esiste una seconda fase: a partire dal 1° aprile 2026, la norma si applicherà anche ai laptop e ai computer portatili. Secondo il governo locale, i consumatori risparmieranno 170 milioni di SAR (circa 45 milioni di euro) con un importantissimo impatto positivo sull’ambiente, grazie alla riduzione dei rifiuti elettronici.