Oltre a riscaldamento globale e cambiamenti climatici che causano scioglimento di neve e ghiacciai, le Dolomiti stanno affrontando anche la minaccia del traffico automobilistico. Per ridurre le emissioni, dal 2024 sarà istituita una zona a traffico limitato per ridurre l’afflusso di mezzi in alcuni passi.

Dall’estate del 2024, per raggiungere in auto e in moto i passi del Pordoi, del Campolongo, del Gardena e del Sella, sarà necessario prenotare il proprio posto online seguendo il modello già sperimentato con il Lago di Braies. Questa prenotazione sarà possibile solo nel caso in cui ci siano dei parcheggi disponibili e agli ingressi dei passi saranno installati dei sistemi digitalizzati per controllare gli accessi.

Il progetto fa parte del piano “Dolomiti low emission zone” nato da una collaborazione tra la regione Veneto e le province di Trento, Bolzano e Belluno e prevede cinque azioni per migliorare la qualità di vita e aria sulle Dolomiti:

  • Regolamentazione del traffico attraverso la tecnologia digitale;
  • Creazione e digitalizzazione di aree di parcheggio di interscambio;
  • Rafforzamento del trasporto pubblico locale;
  • Incentivazione della mobilità attiva;
  • Miglioramento della qualità della vita e dell’esperienza turistica

Queste regole permetteranno anche di monitorare i flussi di traffico soprattutto nella stagione turistica e per favorire la mobilità sostenibile, pubblica ed elettrica, piano che costerà circa 31 milioni di euro.