Sono veramente tanti i posti letto offerti dalle imbarcazioni con impatto zero sul territorio, ecco così arrivare un’opzione di ampliamento per il turismo. La Regione Sardegna ha approvato questa nuova opzione grazie a un’apposita legge. Si sta parlando dell’opportunità dell’albergo nautico diffuso, di cui si è discusso durante il primo convegno nautico del Mediterraneo a Olbia.

L’evento ha avuto lo scopo di permettere il confronto fra gli operatori nautici disegnando rotte di sviluppo future sull’albergo nautico. Un progetto venturo che potrebbe riguardare 2-4mila barche disponibili, ideale per il sovraffollamento turistico estivo. Inoltre, anche un metodo per allungare ben oltre lestate l’offerta delle vacanze in Sardegna.

 

L’albergo nautico è un concetto di ricettività diverso che deve essere un’aggiunta all’offerta già esistente per ampliare e migliorare il sistema dei servizi.

Alessandra Todde, viceministra al Mise

 

 

La Sardegna è la prima Regione in Italia ad avere legiferato sulla ricettività nautica, consentendo così a un settore di uscire da una situazione di abusivismo di fatto e riconoscendo alla nautica il valore e l’importanza dovuti.

Quirico Sanna, assessore regionale dell’Urbanistica

 

 

Una fetta di mercato che non entra in conflitto con la parte ricettiva, ma anzi arricchisce l’offerta, seguendo le stesse normative della legge regionale introdotta. Tutti gli operatori hanno armi pari con le stesse regole.