C’è sempre più responsabilità da parte dei produttori di droni, in caso di danni o lesioni causati. Ecco che la commissione europea ha proposto un aumento della responsabilità di chi produce droni in caso di incidenti relativi al malfunzionamento dell’intelligenza artificiale integrata.

Attualmente i produttori di droni sono tutelati in caso di questi incidenti. Sono le eventuali vittime a dover provare l’errore delle app che ha provocato danni e incidenti. Dimostrare che il danno è causato da un drone in volo autonomo è riconducibile a un errore del sistema di controllo del mezzo. Questa è una prova che spesso costa davvero tanto a livello economico per potersi affidare a esperti del settore.

Se il nuovo regolamento viene approvato, i produttori di droni dovranno dimostrare il giusto funzionamento delle loro tecnologie e dei sistemi di controllo del rischio. I produttori dovranno comprovare la funzionalità dei loro prodotti. Un esempio potrebbe essere un errore di analisi dei dati rilevati riconducibile all’intelligenza artificiale integrata sul drone. In tal caso si prevede l’assegnazione di un mandato all’operatore di droni. Quest’ultimo consapevole dell’errore e della sua causa, potrebbe richiedere l’intervento della responsabilità del produttore dell’app. Insomma, un regolamento che permette una tutela importante, vista l’utilità dei droni in tante varie attività di controllo e raccolta informazioni.