Avere denti dritti e allineati non è più solo sintomo di estetica, ma è importante anche per avere una buona memoria. Un recente studio lo dimostra dichiarando che l’allineamento dei denti non porta solo una masticazione corretta, ma anche un vantaggio per la memoria.
L’Università di Pisa ha condotto uno studio specifico sul tema. Ha sottolineato come denti e mandibole asimmetriche possono portare a vari scompensi e disturbi posturali. Un altro svantaggio può essere una carenza a livello cerebrale. La scorrettezza dell’articolazione della mandibola e il contatto impreciso fra i denti negativizzano l’attenzione e la concentrazione della persona. Un altro particolare è che l’asimmetria della bocca presenta anche una notevole differenza di diametro tra le pupille.
Grazie a un bite personalizzato, i ricercatori hanno scoperto che tale differenza di diametro migliorava. Il cervello ne traeva vantaggio in orientamento, riconoscimento dell’ambiente e memoria. Se l’asimmetria dell’arcata dentale e mandibolare persiste può compromettere in alcuni mesi la corteccia cerebrale e l’ippocampo, dove è situata la memoria.
Ideale sarebbe preoccuparsi subito di risolvere il problema della masticazione e dell’allineamento dentale. Spesso anche i più piccoli e impercettibili difetti in una determinata locazione del corpo possono influire negativamente su funzioni essenziali dell’uomo. Spesso le zone o gli organi più impensabili toccano corde importanti a livello cognitivo e cerebrale. I denti sono quindi una parte fondamentale per la nostra salute. Rappresentano lo strumento portante che ci permette di sminuzzare il cibo per poterlo digerire meglio. Dall’altra, se curati bene, possono anche aiutarci a migliorare le nostre facoltà mentali.