Negli USA c’è la National Broadband Map e da noi?


The National Broadband Map is a tool to search, analyze and map broadband availability across the United States.
Created and maintained by the NTIA, in collaboration with the FCC, and in partnership with 50 states, five territories and the District of Columbia.

La National Broadband Map è uno strumento online che NTIA ed FCC hanno realizzato per tenere sotto controllo lo stato della banda larga negli USA: consente di verificare la copertura in una determinata zona o sull’intero territorio in base al tipo di tecnologia (rame, cavo, fibra ottica, radio fissa / mobile etc).

Uno strumento di democrazia, crowdsourced e trasparente.

Intanto che accade invece in Italia?

Pare che il famigerato decreto Milleproroghe abbia decurtato 30 milioni di Euro (private :bazinga: by Bob) dal budget della banda larga per riallocarlo al potenziamento del Digitale Terrestre… ogni commento sul perchè e il cui prodest di tutto questo mi pare superfluo.

Restano i 100 milioni stanziati in precedenza per la riduzione del Digital Divide: meglio che niente, ma sono pochi e, sebbene indirizzino un problema importante (che proprio la rete non ce l’ha) non risolvono il problema della mancanza di un piano incisivo per aggiornare una infrastruttura strategica per il Paese.

Si vede che per qualcuno la TV è più importante.

Da Espresso.

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