Si parla di un nuovo sistema tecnologico in ambito aeroportuale ideato da un professore italiano. Un dispositivo capace di controllare oggetti con estrema cura e affidabilità grazie all’intelligenza artificiale e ai raggi x. Una prova pienamente valida l’ha già data sul riconoscimento degli esplosivi.

L’esperto italiano ha spiegato che grazie a intelligenza artificiale e a combinazione di dati si possono esaminare le irregolarità microscopiche. Così si potranno individuare gli oggetti con un potenziale pericoloso. La scoperta si deve al friulano Sandro Olivo, professore di Fisica Applicata, specializzato in tecnologie ai raggi X. Lo studioso è originario di Moraro, in Friuli-Venezia Giulia. Ecco le sue parole:

 

Si tratta di un modo radicalmente diverso di ispezionare materiali ed oggetti. Questa nuova tecnologia ci permette di accedere ad un’enorme quantità di informazioni, precedentemente non sfruttate a dovere.

 

 

La tecnica a raggi X è usata di solito per i controlli di sicurezza negli aeroporti. Essa si basa sulla rilevazione di cambiamenti microscopici o irregolarità negli oggetti. In quelli di questi ultimi che fanno in modo che i raggi X si pieghino nel momento dell’attraversamento. Si parla di deviazioni di circa 20mila volte sotto a un grado.

Tutto ciò unito alla capacità di esaminare irregolarità microscopiche che poi combinate con l’intelligenza artificiale potranno individuare oggetti e materiali pericolosi.

 

Stiamo lavorando con il team del professor Olivo per portare questa tecnologia trasformativa nel campo industriale per migliorare la qualità e la sicurezza.

David Bate, coautore dello studio