[quote]A due anni di distanza dall’ultima apparizione al festival, il 17 febbraio 2011, in occasione della terza puntata di Sanremo, Roberto Benigni si presenta all’Ariston cavalcando un cavallo bianco e intrattenendo il pubblico per più di 45 minuti, narrando la storia dell’Unità d’Italia, dell’Inno di Mameli e della bandiera italiana. Chiude cantando l’inno nazionale solista e senza accompagnamento, a cui segue una lunga standing ovation del pubblico dell’Ariston.[/quote]

Lo si può amare o lo si può odiare, lo si può preferire in versione buffone o nella nuova veste di menestrello, ciò non toglie che quando parla… illumina la mente.
Roberto Benigni, saltando da Dante Alighieri a Voltaire, recitando Oscar Wilde, parlando di Socrate e spiegando l’Inno di Mameli stimola il nostro interesse su cose che ci appartengono da sempre ma che sono, purtroppo, nel dimenticatoio intellettuale di oggigiono.

L’ardore che esprime con le sue parole, mi colpisce sempre e mi rimanda, con la mente, in tempi in cui il nostro stesso paese ci univa invece che dividerci.

Nell’approfondimento trovate 2 dei 3 video che racchiudono la sua intera apparizione a Sanremo, per il quarto c’è il link.
Questi ultimi si differenziano dal primo per la quasi assenza di satira politica.

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[url=http://www.youtube.com/watch?v=7YnTM-U-ukE]Il quarto video[/url][/more]

Fonte [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Benigni]Wikipedia[/url]
Aggiungo il :bazinga: di Grandauer
Maggiori info sull’Inno di Mameli qui