Prima One Medical, colosso delle cliniche private e della telemedicina statunitense, e poi iRobot, l’azienda che produce i celebri Roomba. L’espansione dell’impero di Jeff Bezos procede senza freni e la FTC vuole vederci chiaro. Il rischio è che si creino importanti squilibri all’interno del mercato.

Le due acquisizioni hanno un costo stimato di oltre 5 miliardi di dollari. One Medical dovrebbe costare ad Amazon ben 3,9 miliardi di dollari ed è peraltro l’ennesima di una lunga lista di acquisizioni nel campo della sanità, mentre iRobot costerà 1,7 miliardi di dollari. Operazioni dalle proporzioni colossali: e se forse sui robot per pulire la casa si può soprassedere lo stesso non si può dire per un’iniziativa che va ad interferire con gli equilibri delicati di un mercato così complesso e delicato come quello della sanità.

Sia Amazon che iRobot – riporta Politico – si starebbero già preparando a quello che sarà con ogni probabilità un meticoloso e lungo scrutinio da parte della Federal Trade Commission. L’indagine, ha poi confermato una fonte anonima alla rivista americana, approfondirà un gran numero di aspetti delle due aziende, con l’obiettivo di determinare se l’acquisizione rischia di dare ad Amazon un vantaggio eccessivo nei settori dei dispositivi connessi e del mercato retail.

Il sospetto è che nella migliore delle ipotesi l’indagine provocherà un importante ritardo nella tabella di marcia di Amazon. Probabilmente il completamento dell’operazione slitterà di almeno un anno. Nella peggiore? La FTC boccerà l’accordo e il matrimonio tra le due aziende non si farà.

Una possibilità, quest’ultima, tutto fuorché remota: a presiedere la FTC ora c’è Lina Khan, un falco delle politiche anti oligopoliste notoriamente molto critica nei confronti dell’azienda di Jeff Bezos.