La cifra in questione è 3mila euro in busta paga. Questa è la somma in arrivo per i dipendenti pubblici. Si tratta del pagamento degli arretrati legati ai contratti 2019-2021 e ai primi dieci mesi del 2022. I settori interessati sono sanità, enti locali, scuola ed Entrate. I lavoratori dovrebbero ricevere la cifra spettante tra fine ottobre e fine dicembre.
Per i dipendenti del settore sanitario, gli arretrati dovrebbero andare da un minimo di 2.268 euro lordi a massimo 3.135 euro lordi. Gli infermieri avranno indennità speciali che potrebbero giungere fino a 4.700 euro nelle tasche di chi ha la categoria D6.
Stessa cosa vale da qui a fine anno per i dipendenti comunali. Questi dovrebbero ricevere tra i 1.444 e i 1.977 euro lordi entro la fine del 2022. L’intesa tra Aran e sindacati comporterà l’aumento medio per il comparto di poco superiore ai 100 euro lordi mensili. L’accordo è stato siglato i primi di agosto e ora deve essere validato dal Ministero dell’Economia e dalla Corte dei Conti. L’iter dovrebbe essere completato a dicembre, ecco che entro quel mese sbloccherebbe l’erogazione degli arretrati. In media, per i lavoratori delle funzioni locali oscillano da 1.444 euro a 1.977 euro lordi. I ministeriali invece hanno già ricevuto a luglio 2022 dopo il rinnovo del contratto.