Nel 1996, sette dei più grandi nomi del personal computing si sono uniti per creare un nuovo standard di interfaccia per computer in sostituzione della serie di porte diverse sul retro dei desktop, la tecnologia è stata chiamata bus seriale universale e, dopo 20 anni, si hanno ancora difficoltà nel collegarlo nel modo giusto al primo tentativo.
Poiché lo standard è invecchiato, è stato aggiornato, aggiungendo nuove funzionalità e consentendo velocità di trasferimento dati maggiori. L’ultimo importante update è arrivato nel 2019, quando l’USB Implementers Forum ha annunciato le USB 4, raddoppiando la velocità massima di trasferimento dei dati ed ora, USB-IF ha annunciato la versione 2.0 dello standard.
Non potremo mettere le mani sulla velocità di trasferimento di 80 Gbps almeno fino a novembre, secondo l’annuncio dell’USB Promoter Group, inoltre Insieme alla nuova larghezza di banda, ci si aspetta anche aggiornamenti alle capacità di tunneling dei dati di USB per sfruttare al meglio tutti quei dati.
Il nuovo standard continuerà a utilizzare il connettore USB-C, il che significa che se si ha già un cavo conforme a USB4, ci si può aspettare fino a 80 Gbps sulle porte USB4 v2.0 quando arriveranno. Tutto ciò solleva il punto che l’ecosistema USB-C sta diventando un po’ un pasticcio e si dovrà prestare particolare attenzione a ciò che si sta acquistando, in quanto ci sono molti cavi USB-C sul presentano specifiche ben diverse.