Samsung va all-in con gli smartphone pieghevoli – e i numeri sembrano darle ragione. Roh Tae-moon, N.1 della divisione mobile del colosso coreano, solamente pochi giorni aveva svelato le ambizioni della sua azienda: entro il 2025, spiegava il dirigente, oltre il 50% delle vendite di Samsung proverrà dagli smartphone pieghevoli.

E’ un’importante indizio sulle prossime mosse di Samsung: per raggiungere questo obiettivo, l’offerta dell’azienda non potrà limitarsi a solamente due prodotti. Samsung dovrà potenziare la sua line-up, integrando nuovi smartphone pieghevoli in grado di raggiungere una clientela più eterogenea. Inutile sottolineare quanto sarà importante occupare anche i segmenti entry-level e mid-tier. In altre parole: smartphone pieghevoli più accessibili ed economici.

A prescindere, i Galaxy Z Fold e Z Flip stanno già andando benissimo. Roh Tae-moon ha anche aggiunto che oggi gli smartphone pieghevoli sono la più importante risorsa di Samsung nella fondamentale guerra per rubare utenti ai marchi concorrenti.

Non si tratta soltanto di conquistare il cuore degli utenti indecisi, quelli che di anno in anno saltano da un brand all’altro, ma proprio di sottrarre a marchi come Apple e Xiaomi i loro clienti più fedeli. Gli smartphone pieghevoli in questo sarebbero “tre volte” più efficaci di tutti gli altri dispositivi nel catalogo di Samsung.

Entrando nello specifico, il vero asso-piglia-tutto sarebbe il Galaxy Z Flip, con il suo iconico form-factor a conchiglia. Al contrario, il Galaxy Z Fold ha aiutato Samsung a mantenere alta la fedeltà dei suoi clienti abituali.