Gli investimenti di Netflix nel gaming si stanno dimostrando un enorme buco nell’acqua. Altro che asso nella manica per attrarre nuovi clienti: i videgiochi disponibili sull’applicazione per Android e iOS sono stati riprodotti da meno dell’1% degli abbonati a Netflix.
Eppure il colosso dello streaming continua ad investirci. Soltanto lo scorso marzo Netflix aveva annunciato tre nuovi videogiochi e prima ancora aveva acquistato gli studi di sviluppo Next Games e Night Scool. Nel frattempo il catalogo di giochi disponibili su Netflix è cresciuto ulteriormente: oggi include 25 diversi titoli, tutti inclusi gratuitamente nell’abbonamento.
Secondo una ricerca della società Apptopia, complessivamente i videogiochi di Netflix sono stati scaricati appena 23 milioni di volte, con in media circa 1,7 milioni di download per singolo gioco. Non è granché, basti pensare che Netflix attualmente ha oltre 221 milioni di abbonati in tutto il mondo.
I dati di Apptopia ci lasciano con un dubbio: gli utenti di Netflix non sono interessati ai videogiochi mobile gratuiti, oppure semplicemente non sanno nemmeno che esistano? Forse il colosso dello streaming dovrebbe investire un pochino di più nella promozione della sua nuova avventura all’interno dell’industria dei videogiochi.
Solamente un anno fa, il COO di Netflix Greg Peters aveva spiegato che l’azienda vedeva i videogiochi come una scommessa a lungo termine, e che nel frattempo avrebbe tentato diverse strade nel tentativo di individuare la formula giusta per conquistare anche questo mercato. Per il momento, sembra che Netflix debba ancora lavorarci.