L’approvazione definitiva della nuova Legge sullo spettacolo vieta una volta per tutte di tenere gli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. Si tratta di un enorme passo avanti per una forma di spettacolo più umana, abbracciando la sensibilità della maggior parte degli italiani. Il Governo ha il testo già pronto per attuarla. Finalmente non ci saranno più animali nei circhi, imprigionati ingiustamente e addestrati in maniera violenta per farli esibire in spettacoli viaggianti.

Anche l’Italia quindi fa un passo da gigante per modernizzarsi, affiancando più di 50 Paesi, dove essa è già attuata. Essa era decaduta nel 2019. La nuova Legge sullo spettacolo prevede che più di 2.000 animali utilizzati da 200 circhi nel nostro Paese possano avere una seconda nuova vita. Una volta per tutte una normativa che concorda con il sentimento degli italiani, che da lunghi anni richiedono tale forma di umanità.

 

Ci appelliamo al Ministro della Cultura Franceschini, affinché riprenda il precedente testo di Decreto attuativo, già elaborato e discusso dal suo Ministero, e faccia approvare quanto prima lo Schema in Consiglio dei Ministri per avviare la riconversione degli spettacoli in tempi certi, visti anche gli ordini del giorno accolti dal Governo presentati dai deputati Maturi (Lega) e Prestipino (Pd), andando questa volta a risultato, per gli animali, per i cittadini, ma anche per le aziende circensi, altrimenti inevitabilmente destinate ad una lenta morte causata da un’idea sbagliata e obsoleta di tradizione e di divertimento.

Gianluca Felicetti, Presidente LAV

 

 

Auspicavamo uno stop immediato, ma questo graduale superamento darà la possibilità alle aziende circensi di adeguarsi e convertirsi verso uno spettacolo libero da ogni sofferenza e per uscire da questa barbarie, scelta ormai obbligata per altro dalla scarsa affluenza di pubblico a spettacoli con presenza animale.

concludono alla LAV