In uno studio di un’università di Sofia, in Bulgaria, è stata trovata una prova che attesta la stabilità del sistema solare nei futuri 100 millenni. Ciò riguarda anche gli otto pianeti e Plutone. I calcoli degli studiosi accertano che fino a quel periodo le orbite non subiranno variazioni.
Tali studi sono stati effettuati per il calcolo del futuro del sistema solare. Un calcolo specializzato per modellare i moti dei pianeti su un arco di tempo relativo a milioni o miliardi di anni. Lo studio bulgaro è preciso perché tiene di conto fattori importanti. Dalle deviazioni iniziali, alle eccentricità orbitali fino alle inclinazioni dei pianeti, comprese le masse di tutti i corpi del sistema solare.
Se in un sistema dinamico ci sono più corpi, allora è più complicato prevedere il loro comportamento. Due corpi bloccati in reciproca orbita, sono semplici da prevedere in calcolo matematico. Se aggiungi più corpi, allora la situazione si fa ardua. Un problema detto N-corpo che crea caos al sistema. Infatti, i corpi iniziano a perturbare nel sistema solare le orbite l’uno dell’altro. Così non esiste una formula precisa che descriva tutte le interazioni di N-corpo.
Lo studio bulgaro ha scovato un metodo matematico preciso e lodevole. Esso traduce gli elementi orbitali dei pianeti del sistema solare in 54 equazioni differenziali ordinarie del primo ordine. In base alle parole dei ricercatori, i calcoli suggeriscono che
la configurazione delle ellissi osculanti su cui i pianeti si muovono attorno al Sole rimarrà stabile almeno 100.000 anni nel senso che il semiasse maggiore di ciascun pianeta varia all’interno o meno dell’uno per cento.
In pratica il sistema solare, anche in caso di alterazione di masse o condizioni iniziali, è rimasto stabile. Tale stabilità potrebbe rimanere fino a un milione o un miliardo di anni. Ci vorranno 100 miliardi di anni prima che il sistema solare esploda e si disperda attraverso la Via Lattea.
- Good News! The Solar System Is Going to Hold Together For Now (sciencealert.com)