L’Italia spenderà 300 milioni di euro per potenziare le infrastrutture stradali. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha approvato un pacchetto di piani di investimento, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza stradale. Le risorse verranno stanziate dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Il piano è ambizioso e prevede la riqualifica di circa 2.000 Km di strade, distribuite nelle 72 Aree Interne del paese, che comprendono a loro volta 1.077 comuni. I lavori di manutenzione e potenziamento della rete stradale riguarda 2 milioni di abitanti – e questo contando solamente i residenti delle aree interessate.
Gli investimenti verranno utilizzati, almeno in parte, per recuperare il cosiddetto deficit di manutenzione registrato negli anni passati. Tra le altre cose, il piano prevede anche l’implementazione dei sistemi di monitoraggio dinamico per controllare da remoto ponti, viadotti, tunnel e altre infrastrutture considerate tradizionalmente a maggiore rischio. Quest’ultimo progetto verrà finanziato con ulteriori 450 milioni di euro.
Grazie alla tecnologia, sarà possibile analizzare costantemente la sicurezza della rete, effettuando in questo modo un censimento in tempo reale delle criticità che richiedono immediato intervento.