Un violento attacco DDoS su larga scala ha costretto Vladimir Putin a rimandare un atteso discorso pubblico. Il presidente russo doveva intervenire durante il Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

In una nota, il Cremlino ha annunciato che gli esperti d’informatica stanno lavorando ad una soluzione, ma che ci vorrà del tempo.

Il discorso di Putin era estremamente importante. Il Presidente russo doveva intervenire sul tema dell’economia globale, soffermandosi sui problemi della Russia e sugli effetti delle sanzioni. Il governo aveva preannunciato che il discorso sarebbe durato almeno due ore, anche perché sarebbe seguita una sessione di domande e risposte con il pubblico in sale.

Lo stesso Forum economico è stato bersaglio degli hacker, che sono riusciti a mandare in tilt il sistema utilizzato per accreditare gli ospiti durante l’evento. L’attacco non è ancora stato rivendicato da nessun collettivo di hacker.

Parallelamente alla guerra in Ucraina si sta combattendo un conflitto informatico, con piccole schermaglie animate da gruppi ‘partigiani’, spesso non legati direttamente ai governi dei rispettivi paesi. In Italia ha fatto parlare di sé il gruppo Killnet, responsabile di diversi attacchi Ddos contro le istituzioni. Attacchi a cui aveva risposto con altrettanto ferocia il collettivo Anonymoys Italia, responsabile di aver a sua volta mandato offline il portale della polizia di Mosca.